Il Pd sul taglio servizi Comunali: "I risparmi andavano reinvestiti per i poveri"
Il partito di minoranza critica le scelte dell'amministrazione in ambito sociale
Alberto Fragapane, capogruppo del Pd nel Consiglio Comunale di Vercelli ha inviato ai giornali una comunicazione in cui torna sull'approvazione delle nuove tariffe dei servizi a domanda individuale, inclusi i servizi sociali (tele soccorso, assistenza domiciliare, centro diurno e servizio di ristorazione), per i quali l’amministrazione ha deciso di eliminare le agevolazioni previste per le fasce ISEE superiori ai 38mila euro, ma ha poi bocciato un emendamento del Pd che prevedeva di destinare i risparmi dell'operazione per aumemtare i contributi alle fasce poù deboli.
"Tagli nel sociale per far quadrare il bilancio"
"Un’operazione che può avere una logica se intesa con un’ottica di redistribuzione e non semplicemente di taglio di risorse dedicate al sociale, utilizzate per far quadrare il bilancio del Comune e le sue spese.
Per questo motivo abbiamo proposto con un emendamento di utilizzare le risorse economiche derivanti da questo taglio per aumentare le agevolazioni sui servizi sociali per le fasce economicamente più fragili.
La maggioranza (che in consiglio ha visto la quasi totale assenza del gruppo di Forza Italia) ha bocciato questa proposta e ha proceduto al taglio per gli ISEE oltre i 38mila euro, peraltro affermando di non sapere neanche quante risorse economiche verranno risparmiate con questa operazione.
"Politiche prive di logica"
Dopo il mancato innalzamento dell’esenzione IRPEF e l’aumento dei costi della TARI, un altro esempio di come quando l’assenza di programmazione e la mancanza di attenzione per le persone si combinano, si generano politiche come queste, prive di logica, visione e vicinanza alle reali esigenze delle persone.
Che non sono le iniziative a spot che ogni tanto vengono pubblicizzate con estrema esaltazione dalla giunta, ma che sono esigenze di ascolto, dialogo e, quando possibile, sostegno".