Il Pd cittadino sul decoro urbano: "Il centrodestra ha fallito"
Riflessioni del capogruppo in consiglio comunale Alberto Fragapane.
Dopo la presa di posizione della Lega con un ordine del giorno per cambiare rotta sul contrasto alle turbolente notti del fine settimana e per un maggior decoro della città il Pd cittadino non perde l'occasione di sottolineare il fallimento dell'amministrazione Corsaro su questo fronte attraverso un commento di Alberto Fragapane, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Vercelli.
"Emergono le spaccature nel centrodestra"
"Dopo due anni e mezzo di Amministrazione apprendiamo dal principale partito di maggioranza, la Lega, che la Giunta di centrodestra ha fallito su quello che era uno dei suoi principali cavalli di battaglia: sicurezza e decoro urbano.
Un’ammissione di colpa che fa emergere tutte le spaccature di un centrodestra che, come denunciavamo già l’estate passata, si presenta compatto alle elezioni per aumentare la somma dei voti, ma non dei progetti.
Avevamo già avuto modo di discutere la tematica in consiglio comunale e, dalle forze di maggioranza, ci era stato detto che l’amministrazione stava lavorando bene, che eravamo noi a strumentalizzare certe problematiche.
Ora addirittura la Lega, anziché affrontare la questione lavorando in Giunta, sente l’esigenza di portare una proposta da discutere in consiglio comunale. Tra le sconfitte elettorali e la rivalità interna con Fratelli d’Italia, l’esigenza di apparire era alta, lo comprendiamo.
"Un tema da affrontare in modo più strutturato"
Così come comprendiamo le lacune nell’operato dell’Amministrazione Corsaro, su un tema che andrebbe però affrontato in maniera organica e strutturale, non certo in modo così superficiale.
Già nello scorso Consiglio Comunale la maggioranza si era spaccata su un tema così importante come quello delle misure per affrontare la pandemia, a riprova delle divisioni politiche esistenti nel centrodestra.
Divisioni che non sarebbero teoricamente un problema del Partito Democratico, ma che lo diventano nel momento in cui a pagarne le conseguenze alla fine è la città, cui noi teniamo più delle sterili competizioni interne tra partiti.