Fratelli d'Italia. Nominato il nuovo direttivo provinciale
Emanuele Pozzolo sarà il coordinatore.
Emanuele Pozzolo sarà il coordinatore.
E’ stato ufficializzato il direttivo provinciale del movimento Fratelli d’Italia. Il nuovo consiglio direttivo risulta così composto: Emanuele Pozzolo – Coordinatore provinciale; Renzo Masoero – Responsabile provinciale per l'organizzazione;Sara Vitellini – Responsabile provinciale per il tesseramento; Enrico Maccapani – Responsabile provinciale per la sicurezza; Marco Sampietro – Responsabile provinciale per lo sport; Nicoletta Sella – Responsabile provinciale per la famiglia; Giovanni Friscia – Responsabile provinciale per la Pubblica Amministrazione; Gianni Tomalino - Responsabile provinciale per il commercio e l'artigianato; Carlo Andrea Alesina – Responsabile provinciale politiche industriali e new economy; Giuseppe Vaccaro – Coordinatore cittadino Vercelli; Danilo Cafasso – Coordinatore cittadino Santhià; Alessandro Marchini – Coordinatore Valsesia; Luca Gamberoni – Coordinatore Alta Valsesia; Gian Mario Tomasino – Coordinatore Crescentino; Carla Bocchio – Coordinatore Alice Catello – Borgo d'Ale; Giorgio Berardi – Coordinatore Cigliano; Carolina Cescon – Coordinatore Comuni Bassa Vercellese. Nelle prossime settimane, Fratelli d’Italia organizzerà, su tutto il territorio provinciale, incontri ad hoc sul tema della sicurezza, della legittima difesa e sulla normativa che regolamenta il possesso e il porto di armi in Italia: “davanti ai recenti, sempre più eclatanti e pericolosi, episodi di crimine che hanno coinvolto anche il nostro territorio urge che la politica – senza distinzioni di colori – sia in grado di sintonizzarsi con le necessità dei cittadini, cercando di dare risposte serie e concrete a tutti coloro i quali, oramai, vivono dentro casa loro con la perenne paura di essere derubati o peggio”, affermano i responsabili del movimento. Sempre in tema di sicurezza, Fratelli d’Italia invita tutti i cittadini a recarsi negli uffici dei propri rispettivi Comuni per sottoscrivere il referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa propria, dei propri famigliari e dei propri beni.