Fragapane, Pd: "Emergenza sicurezza in città, va affrontata seriamente"
L'ultimo episodio della spaccata in gioielleria, ma non è stato il solo.
Nella foto ilcapogruppo del Partito Democratico Vercelli in Consiglio Comunale Alberto Fragapane.
Alberto Fragapane, capogruppo del Partito Democratico Vercelli in Consiglio Comunale, annuncia che il gruppo del Pd ha depositato un'interrogazione sul tema sicurezza. Un argomento che è di stretta attualità dopo alcuni fatti di cronaca molto gravi e che anche su social sta vedendo una serie di prese di posizione. In particola il Pd chiede di sapere come sono stati investiti i 200.000 euro destinati a interventi per migliorare la sicuerzza pubblica.
"Un problema che ha toccato l'apice"
"Sono diversi - affermano dal gruppo consiliare del Pd in un comunicato - gli episodi che negli ultimi anni testimoniano un crescente problema legato alla gestione della sicurezza della nostra città, che ha toccato il suo apice con la rapina presso l’orologeria in Via Laviny cui abbiamo assistito nei giorni scorsi, rispetto alla quale ribadiamo innanzitutto la nostra vicinanza al titolare del negozio.
Come gruppo consiliare del Partito Democratico abbiamo protocollato oggi un’interrogazione nella quale chiediamo quali siano le progettualità e le azioni che si intendono portare avanti per migliorare la sicurezza in città e come siano stati investiti i 200mila euro stanziati nell’ultimo anno per metà dal Comune e per il restante 50% dal Ministero.
"Tema già sollevato dalla Lega"
Del tema sicurezza si era parlato con forza già lo scorso anno, quando la Lega portò in aula un documento nel quale si dichiarava testualmente che “la città di Vercelli da qualche anno a questa parte sta patendo una situazione di degrado anche sotto il profilo della Sicurezza Urbana”, chiedendo all’Amministrazione un cambio di passo.
Un documento che ci pare fosse più mirato a risolvere problemi interni alla maggioranza che a riflettere puntualmente sul tema. Tant’è che poi in aula fu ritirato in seguito della promessa del Sindaco di investimenti sulla sicurezza, che furono poi raddoppiati con i fondi del ministero dell'Interno per potenziare il sistema di videosorveglianza e il collegamento tra banche dati e centrali operative comunali e delle forze dell'ordine.
"Come sono stati spesi i 200.000 euro a disposizione?"
Non avendo ancora visto alcun cambio di passo sul tema, anzi, assistendo ad un continuo peggioramento, ci chiediamo quindi come siano state investite queste risorse e quali progettualità l’amministrazione voglia proporre per ottimizzare al meglio la gestione delle risorse umane ed economiche, in quanto una tematica come quella della sicurezza deve essere affrontata in maniera organica e strutturale, non a colpi di annunci e investimenti slegati tra loro".