Fragapane: "centrodestra diviso in Consiglio Comunale"
Il capogruppo del Pd sottolinea le contraddizioni in materia vaccinale.
"Due volte divisi"
"Un centrodestra sempre più spaccato si divide due volte nella discussione dello stesso punto, nuovamente sul tema dei vaccini, un argomento su cui chi governa la città dovrebbe avere le idee estremamente chiare, a maggior ragione nel corso di una pandemia.
Nel corso del Consiglio Comunale di ieri, infatti prima la Lega e poi Fratelli d’Italia sono stati messi in minoranza nell’ambito della discussione di una proposta nella quale si affermava che l’utilizzo del tampone dovesse divenire l’unica soluzione per poter accedere in aula consigliare, sminuendo nel testo l’enorme importanza dello strumento della vaccinazione.
Fratelli d'Italia in minoranza
Prima la Lega ha provato a evitare la discussione chiedendo un rinvio, che abbiamo respinto per assenza di motivazioni che non fossero quella di non voler far emergere le divisioni interne al centrodestra. In seguito la mozione è stata bocciata, facendo andare in minoranza il gruppo di Fratelli d’Italia che l’aveva proposta.
Il Partito Democratico ha ovviamente votato contro, ribadendo la posizione di buonsenso affermata a tutti i livelli e in tutti i contesti: la vaccinazione è l’unica strada possibile per superare la pandemia, garantire la salute dei cittadini ed evitare nuove chiusure che danneggerebbero le attività economiche e la vita sociale di tutti. Grazie alla scienza, grazie ai ricercatori, grazie ai vaccini.
Auspichiamo che dopo questa ennesima divisione il centrodestra decida di tenere fuori almeno il tema della salute dalle proprie diatribe politiche.
La Lega ritira il documento su sicurezza e decoro urbano
Diatribe che sono state evitate all’ultimo per quanto riguarda la discussione del documento che la Lega aveva presentato denunciando la necessità di maggiori interventi su sicurezza e decoro urbano, ritirato dalla Lega stessa poco prima della discussione.
A dimostrazione di come questi temi fossero stati utilizzati in modo strumentale, scaricando la responsabilità sui dipendenti del comune, solamente per risolvere i propri scontri interni e non per migliorare le condizioni della città e la qualità della vita dei cittadini vercellesi.