Emanuele Pozzolo in Parlamento: "Sarò cerniera tra i sindaci e Roma"
Le valutazioni sul voto e l'impegno per rappresentare Vercelli e il territorio.
L'assessore vercellese di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo ce l'ha fatta. Era nelle attese della vigilia, essendo al secondo posto nel "Listino", e così è stato. Alla Camera del Piemonte 2 il dato provinciale del centro destra è stato del 53,85%, Fratelli d'Italia guida con il 32,37% e 57.851 voti, la Lega al 12,40% e 22.166 voti, Forza Italia ferma all'8,56% (15.293 voti), mentre "Noi Moderati" raccoglie 933 voti pari all0 0,52%).
L'intervista
"I flussi elettorali di Fratelli d'Italia - commenta il neo eletto - erano chiari fin dalle prime ore di lunedì, abbiamo atteso per prudenza la fine dello spoglio nazionale, poi c'è stata la certezza. Me lo aspettavo ma certo che per il nostro territorio è un bel risultato, io rappresenterò tutti non solo la mia parte politica e in più c'è anche Delmastro Delle Vedove che anche se è biellese è il deputato del territorio".
Che valutazioni di questo risultato?
"Direi che la cosa che mi sembra più importante è il dato omogeneo che vede Fratelli d'Italia trionfare un po' ovunque. Grande il risultato in Valsesia, in particolare a Borgosesia. Altre volte si vedevano forze politiche andare bene in alcune località e meno bene in altre, questa volta il consenso è stato generalizzato nel nostro territorio. Il successo che abbiamo avuto è senza dubbio stato spinto dalla grande energia e dal carisma di Giorgia Meloni, ma credo che a livello locale abbiano contato anche gli anni di impegno mio e di altri validi amministratori vercellesi".
Come affronterà questo nuovo impegno?
"Intanto con il massimo rispetto per l'istituzione Parlamento e poi come ho già detto voglio portare a Roma le esigenze del Vercellese. Avere un rappresentante della città e del suo territorio è un risultato molto importante. La mia intenzione è quella di essere un po' il "megafono" del Vercellese, portarne la voce e le esigenze al centro dell'attività legislativa. Mi propongo di essere in particolare la cerniera fra i sindaci del nostro territorio, tutti i sindaci, e Roma. Ora peraltro la "filiera" è completa, FdI è presente nell'amministrazione di Vercelli, ha sindaci, il presidente della provincia, rappresentanti in Regione come Elena Chiorino, che è sempre anche molto attenta al Vercellese, ed ora due parlamentari".
Quali gli argomenti prioritari?
"A livello politico generale la famiglia e la salvaguardia delle imprese. Per quanto riguarda il Vercellese, come avevamo già sottolineato in campagna elettorale, la principale preoccupazione del momento è l'acqua. Non si pensi che la siccità sia un problema solo degli agricoltori... Se va male l'agricoltura che traina la nostra economia ci saranno problemi per tutti. Il nostro impegno, perché anche Delmastro è sensibile al problema, sarà quello di sbloccare l'iter per la realizzazione di nuove dighe e micro invasi, che è la richiesta pressante del mondo agricolo. Ovest Sesia e Consorzio Baraggia hanno fatto miracoli, ma se vogliamo scongiurare il disastro idrici bisognerà agire, far partire al più presto le opere, per alcune della quali basta solo il via libera".
Lascerà l'incarico di assessore a Vercelli?
"Ne parlerò con il Sindaco ovviamente, faremo della valutazioni. Quel che è certo è il mio sostegno a Corsaro e alla sua Giunta ci sarà sempre".
Il risultato degli altri
Nessun altro candidato vercellese a parte Pozzolo andrà in Parlamento. Il dato più interessante, per Vercelli città, è stato registrato dal "terzo polo" di Calenda e Renzi, di poco sopra il 10%. Delusione per il Pd che a livello provinciale ha il 16,40%, mentre altre forze di centro sinistra, come +Europa e Verdi e Sinistra sono sopra il 3%, dato provinciale complessivo del centro sinistra 23,80 %.