Elezioni comunali 2019: Guasco in lizza a Costanzana
In passato ha ricoperto la carica di sindaco per dieci anni
Elezioni comunali 2019: Gian Luigi Guasco guiderà la lista «Costanzana nel cuore» e sfiderà l'attuale sindaca Raffaella Oppezzo.
Elezioni comunali 2019 a Costanzana
Come mai ha deciso di candidarsi?
«Pensavo che dopo il nulla assoluto degli ultimi anni di attività amministrativa - esordisce Guasco - la sindaca non avrebbe avuto il coraggio di riprovarci. Non riconosco più il gioioso e vivace paese che avevo avuto l’onore di servire in veste di sindaco per 10 anni, le iniziative si sono spente come le luci della rotonda e mai più riaccese. La segnaletica è inesistente, i nomi delle vie in molti casi sono spariti e il parco giochi è da ammodernare e rimettere in sicurezza. Alcuni edifici di proprietà comunale sono transennati da così tanto tempo che lo stesso nastro usato per impedirne l’accesso si è completamente scolorito e molte zone sono cosi malridotte che gli amministratori almeno un po' di vergogna la dovrebbero provare».
E la vicenda della casa di riposo…
«Ricordo le vicende di un anno fa che, quelle sì, hanno riportato Costanzana agli onori della cronaca e tra l’altro sono latore di un messaggio che gli ex dipendenti, in occasione dell’anniversario dei loro licenziamenti, dedicano alla sindaca: GRAZIE di cuore per aver contribuito a privarci della dignità di un lavoro che svolgevamo da anni con estrema professionalità».
La lista
«Insieme ad un gruppo di amici e amiche, di “Costanzana nel cuore”, e che in questo paese vogliono continuare a vivere e vederci crescere i propri figli, ci portano a tentare un percorso che non sarà facile dopo la totale inefficienza dell’amministrazione uscente. Costanzana e i costanzanesi mi hanno dato tanto in termini di rapporti personali e qualità della vita ed io metto a loro disposizione l’esperienza e la professionalità che in questi anni ho maturato e se lo riterranno sarò orgoglioso di fare il mestiere più bello del mondo: “servire gli altri”. Ciao Costanzana, io non corro, preferisco lavorare per te!».