Dal Riparti Piemonte 170.000 euro ai nostri centri per disabili
Lo annuncia il presidente della Commissione Sanità Alessandro Stecco.
Nella foto il centro diurno comunale di Cascina Bargè.
Una buona notizia arriva dalla Regione Piemonte per i centri diurni per disabili della nostra provincia. La annuncia il presidente della commissione regionale Sanità Alessandro Stecco, che sottolinea: "Delle risorse stanziate, circa 170 mila euro andranno agli enti gestori dei numerosi centri diurni in tutta la provincia Vercelli, quali il Comune di Vercelli, il Consorzio CISAS di Santhià, il Consorzio C.A.S.A. di Gattinara e l’Unione montana dei Comuni della Valsesia, al fine di dare un contributo economico ai servizi socio-assistenziali che garantiscono da sempre un’apporto fondamentale alla comunità occupandosi delle persone più fragili. I contributi serviranno a coprire gli oneri sostenuti per fronteggiare la pandemia Covid e adeguarsi alla linee guida, come l’acquisto di sistemi di protezione per utenti e personale, la formazione e il trasporto”.
"Nostro dovere non abbandonare queste realtà"
Prosegue il consigliere Stecco: “Per quanto riguarda la città di Vercelli, i centri diurni locali, Cascina Bargè e Muni Prestinari, e ANFASS potranno essere sostenuti con parte delle risorse suddette, con il comune e i convenzionati a farne da tramite. È dovere delle istituzioni non abbandonare queste realtà che sono state indubbiamente segnate nella loro quotidianità dall’insorgenza e dal protrarsi del virus, per cui con questo provvedimento anche la Regione si mostra solidale e attenta a un mondo, quello della disabilità, imprescindibile come chi se ne prende cura”.
Cinque milioni a livello regionale
I centri diurni per disabili del Piemonte riceveranno in tutto dalla Regione quasi cinque milioni di euro per la ripresa dell’attività. Si tratta infatti di risorse statali e regionali, quest’ultime come previsto da RipartiPiemonte.