Politica cittadina

Consiglio Comunale: i consiglieri neo genitori potranno partecipare da casa

Una votazione bypartisan su diversi punti, i commenti di Pd e Lega

Consiglio Comunale: i consiglieri neo genitori potranno partecipare da casa
Pubblicato:
Aggiornato:

Nella foto di repertorio l'attuale Consiglio Comunale.

Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, 26 gennaio 2023, è stato cambiato il regolamento che governa proprio lo svolgimento dell'assemblea degli eletti.

Uno dei punti di un'approvazione condivisa fra i gruppi è quello che permetterà ai consiglieri in maternità / maternità si seguire i lavori da casa in collegamento telematico.

Sono due i commenti politici inviati ai giornali, da parte del gruppo del Pd e del gruppo della Lega

Il Pd: "Una vittoria per la parità di genere"

"Le donne in maternità e gli uomini in paternità avranno il diritto di poter continuare a partecipare al consiglio comunale di Vercelli in collegamento online da casa.

Il consiglio comunale ha infatti accettato di inserire nel regolamento comunale la proposta del Partito Democratico, supportata anche dal resto della minoranza e accolta immediatamente da tutti i gruppi di maggioranza. La modifica prevede questa possibilità per tutto il periodo corrispondente a quello della maternità obbligatoria e facoltativa e comprende anche lo stesso diritto per gli uomini in paternità, auspicando che si arrivi al giorno in cui i due intervalli temporali siano sempre più simili.

Si tratta di una modifica che consente di garantire la parità di genere tra consigliere e consiglieri comunali nell’esercizio delle proprie funzioni, un percorso lanciato dal consiglio comunale di Torino e dalla sua Vicepresidente Ludovica Cioria".

La Lega: "importante anche il Consiglio Comunale aperto"

Mentre da parte del gruppo consiliare e della segreteria cittadina della Lega sostanzialmente emerge la stessa soddisfazione.

"È importante sottolinearlo - si legge nella nota - il regolamento cosi come approvato non è il frutto, non è il risultato di un’imposizione politica della maggioranza ai danni della minoranza consiliare.
Nel pieno rispetto reciproco dei ruoli, si è voluto dare vita a un testo equilibrato, moderato, che ha accolto talune proposte della maggioranza e talune proposte delle opposizioni, senza che ciò tuttavia abbia determinato la perdita di coerenza dell’impianto normativo stesso".

Oltre ad esprimere condivisione sul punto proposto dal Pd la Lega sottolinea un'altra modifica apportata.

"Altra modifica degna di nota, che sana un vulnus presente nell’attuale testo regolamentare vigente, è la nuova previsione del consiglio comunale aperto di cui all’art. 6 comma 11.
Attualmente il consiglio comunale, aperto alla partecipazione di altri soggetti istituzionali o del mondo delle imprese e dell’associazionismo, non si può tenere in forma pubblica, ma occorre che ne sia sospesa la pubblicità e che prosegua a porte chiuse.

Grazie alle modifiche sopra citate invece, per le rilevanti cause di interesse pubblico indicate dallo Statuto (art 25: questioni di rilevante interesse locale, nazionale o internazionale) il Presidente del Consiglio comunale, previo parere favorevole dei capigruppo, potrà convocare su uno specifico argomento un’adunanza pubblica – che varrà come sessione  straordinaria - del consiglio comunale aperta alla partecipazione dei rappresentanti di istituzioni, consigli di amministrazione di enti dipendenti o partecipati dal Comune, aziende anche private, associazioni, categorie professionali, specifiche categorie di cittadini. Al termine dell’adunanza aperta potrà essere sottoposta alla discussione e al voto del c.c. una proposta di ordine del giorno sulla questione specifica, oggetto della seduta consiliare."

Seguici sui nostri canali