Cigliano: i cittadini in piazza per la scuola
Sabato 19 settembre dalle 10,30 sotto i portici del municipio.
Sabato 19 settembre, a Cigliano, dalle ore 10,30, in Piazza Martiri, sotto il porticato del municipio, si svolgerà un incontro spontaneo, pacifico ed aperto a tutti, con lo scopo di ottenere una revisione della politica scolastica Covid del Comune: "Vogliamo risposte! Incontriamoci per parlare del futuro e dell'istruzione dei nostri bambini e di come l'amministrazione comunale sta affrontando quest'emergenza". L'incontro, del quale è stata data comunicazione agli Enti competenti, si svolgerà nel rispetto del distanziamento sociale e con l'obbligo di indossare la mascherina.
Al centro del contendere la sorte della Scuola per l'Infanzia, edificio attualmente inagibile, e della decisioni in merito prese dall'amministrazione che sono fortemente penalizzanti per le famiglie. Una questione ancora aperta e da risolvere prima che l'anno scolastico vada a regime.
Le ragioni di questa manifestazione sono ben esplicitate nel documento che gli organizzatori hanno mandato al Comune, alla Prefettura di Vercelli, forze dell'ordine, dirigenti scolastici e anche al presidente della regione.
Le ragioni della manifestazione
In data 7 settembre 2020, presso il Salone Martinetti di Cigliano, ha avuto luogo un incontro, nel rispetto delle norme COVID-19, tra i docenti e i genitori dei tre ordini di scuola del plesso di Cigliano, per analizzare attentamente la condizione di estrema criticità dell’inizio anno scolastico causata dalla dichiarazione di inagibilità della scuola dell’infanzia “Ortensia Marengo”.
Dalla riunione è emersa la necessità di confrontarsi tempestivamente con l'Amministrazione comunale relativamente a varie problematiche.
Prioritario appare trovare una collocazione ai 67 bambini della Scuola dell'infanzia.
La Dirigente Scolastica, coadiuvata da insegnati e collaboratori, ha operato tutti gli sforzi possibili per trovare una soluzione e, pur non spettando a lei la ricerca di locali alternativi, si è attivamente impegnata per cercare una sistemazione per i bambini di Cigliano negli altri comuni dell'Istituto Comprensivo, trattando con le altre amministrazioni comunali. Purtroppo al momento tali sforzi hanno consentito di reperire spazi solo per un numero parziale di bambini.
Essendo l'edilizia scolastica una responsabilità dell'Amministrazione comunale, i genitori chiedono al Sindaco e ai suoi collaboratori, di trovare soluzioni alternative/integrative per l'avvio regolare dell'Anno scolastico.
I genitori, venuti a conoscenza dell’eventuale spostamento dei loro figli, hanno ritenuto che tale dislocamento nei comuni limitrofi debba considerarsi esclusivamente temporaneo e di breve durata ed hanno concordato di richiedere una soluzione in tempi celeri al fine di riportare la scuola sul territorio comunale, in quanto è inconcepibile che le famiglie con bambini piccoli (3/6anni) siano costrette ad affrontare le difficoltà del pendolarismo e/o ad essere escluse dalla vita scolastica per l'assenza di un mezzo di trasporto.
La scuola dell'infanzia è il primo segmento scolastico e rappresenta un momento determinante nella vita di un bambino, si tratta di dare l'imprinting al futuro scolaro e cittadino; per cui nessuno deve essere lasciato indietro.
La scuola dell'infanzia, ha inoltre, la necessità di spazi adatti ai più piccoli e nell'incontro del 7 settembre, è stata manifestata la forte perplessità circa la disposizione di destinare la scuola dell'infanzia al piano rialzato dell'edificio di piazza Martiri della Libertà che ospita le classi primarie e secondarie dell'istituto comprensivo e relativa segreteria.
Si ritiene, che l'edificio in oggetto, non possa rispondere alle esigenze dei bambini, neanche in seguito ad eventuali adeguamenti.
In un momento così delicato di emergenza sanitaria, con tutte le prescrizioni anti contagio e di distanziamento sociale, si ritiene assolutamente fuori luogo aggregare un ingente numero di persone (circa 80 tra bambini e personale) all'interno di detto edificio già sufficientemente affollato poiché frequentato già da circa 400 alunni. Infatti, nonostante gli sforzi della Dirigente scolastica e dei suoi collaboratori abbiano consentito di rispettare tutte le norme che garantiscono la sicurezza di alunni e personale, è evidente che la circolazione di un numero maggiore di persone, anche nelle aree di passaggio antistanti la scuola, costituisce un potenziale incremento del rischio sanitario.
Questa soluzione, l’unica proposta dall'Amministrazione, non tiene altresì conto, delle particolari esigenze dei numerosi bambini diversamente abili e dello loro specifiche necessità, in quanto riduce gli spazi a loro disposizione.
La soluzione individuata, inoltre, non risolve tempestivamente il problema, procurando così l'allontanamento delle famiglie dal Comune, con conseguenti trasferimenti in altri Istituti Comprensivi.
Visto il considerevole sforzo richiesto alle famiglie, agli insegnanti e alla popolazione in termini organizzativi ed economici, e tenuto conto dell'appropriatezza dei locali della scuola dell'infanzia “Ortensia Marengo”, si ritiene fondamentale che l'Amministrazione comunale di Cigliano concentri tutte le risorse nel ripristino immediato di tale struttura, come si evince dai risultati delle perizie effettuate.