Centri estetici aperti o chiusi? Tiramani chiede chiarimenti sul Dpcm
Paolo Tiramani, deputato piemontese della Lega, nonché sindaco di Borgosesia, segnala un'omissione nel DPCM, chiedendo se centri estetici siano o meno considerati come i parrucchieri e dunque possano continuare a operare, oppure no.
“Svista o meno, nel nuovo Dpcm non viene fatta alcuna menzione ai centri estetici. A questo punto è plausibile pensare che anche questi verranno “risparmiati” dalla chiusura forzata nelle zone rosse, analogamente ai parrucchieri per uomini e donne, ma è necessario un chiarimento da parte del governo.
Sarebbe una scelta irrazionale
Se, invece, rientrassero inspiegabilmente nelle attività costrette ad abbassare le serrande sarebbe l’ennesima scelta irrazionale della maggioranza soprattutto a fronte degli impegni profusi nei mesi scorsi da parte delle estetiste per ottemperare ai precisi protocolli di salute e sicurezza che hanno comportato anche ingenti investimenti economici. Serve chiarezza: a questo proposito ho attivato gli uffici della Camera e presenterò un’interrogazione affinché ci sia la certezza, dettata da logica e buonsenso, che anche i centri estetici rientrino a tutti gli effetti nella categoria dei servizi di cura alla persona come parrucchieri e barbieri, ovviamente secondo i più alti standard di sicurezza”.