Ambiente & Auto

Blocco Diesel Euro 5: tutto rimandato di un anno

Come previsto il Consiglio dei Ministri ha deciso di spostare il provvedimento al 1° ottobre 2024

Blocco Diesel Euro 5: tutto rimandato di un anno
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato da poco, nel primo pomeriggio di giovedì 7 settembre 2023, l'atteso Decreto Legge che rimanda al 1 ottobre del 2024 il blocco delle vetture diesel Euro 5 in 76 comuni del Piemonte.

Il governo ed in particolare il ministro Pichetto Fratin, dopo un consulto con i ministeri coinvolti e con le regioni padane, ha deciso di "disinnescare" una vera e propria bomba sociale che avrebbe danneggiato non poco migliaia di famiglie piemontesi.

Il blocco avrebbe dovuto debuttare il 15 settembre e deriva da alcune sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea, per le quali la nostra regione aveva dovuto prevedere la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione sopra i 10.000 abitanti.

Il commento di Locarni

A livello vercellese soddisfazione è stata espressa da Gian Carlo Locarni, responsabile ambiente della Lega, con una breve nota:

"Con il decreto ministeriale, che sventa di fatto il blocco degli euro  5 diesel, si pone un limite temporale al nonsense e si intraprende un percorso di buonsenso. Percorso che deve trovare il suo compimento con le elezioni europee del prossimo anno, non tanto per mera rivalsa politica ma per un cambio di visione comunitaria sulle tematiche ambientali. Relegando quell’ortodossia ambientalista ad un ruolo di semplice spettatrice e ponendo le basi per quell’ambientalismo pragmatico e ragionevole che dia si risposte in termini di salvaguardia ambientale ma senza minare la stabilità socio economica dei cittadini. Anteponendo per l’appunto la ragionevolezza con una visione globale e non riducendo l’Europa ad una macchietta che di fatto si auto fustiga con norme lesive a se stessa. Ritengo che l’unità d’intenti europea vada perseguita ma senza abdicare tout court alla salvaguardia del sistema Paese e di tutti gli stati membri e conseguentemente della nostra bellissima regione Piemonte".

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