La bocciatura

Anche Santhià "scomunica" la candidatura di Trino per il Deposito Nucleare

Il Consiglio Comunale approva all'unanimità la delibera di opposizione al progetto

Anche Santhià "scomunica" la candidatura di Trino per il Deposito Nucleare
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Dopo il capoluogo anche Santhià ha bocciato sonoramente l'auto candidatura del Comune di Trino a ospitare il famigerato Deposito Nazionale delle scorie nucleari. Il Consiglio Comunale di Santhià ha infatti approvato all'unanimità nella seduta di lunedì 11 marzo la delibera  contro il progetto che è avversato praticamente da tutti i partiti e dall'intero territorio.

La delibera

La proposta di deliberazione era stata presentata dal capogruppo di Impegno per Santhià, Alessandra Ferragatta, per "affermare il principio secondo cui l’individuazione della sede del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi non possa avvenire tramite autocandidature al di fuori delle Aree Idonee e individuate dalla CNAI (Carta Nazionale delle Aree Idonee), che si scontrano con criteri di idoneità tecnico-scientifica del sito ospitante, come potrebbe verificarsi con il caso di Trino, città esclusa dall’elenco dei siti idonei".

A seguito dell’autocandidatura del Comune di Trino, forte è stata l’attenzione posta sul tema e già molti attori istituzionali, rappresentanti del mondo economico, sindacati e associazioni del territorio hanno espresso la loro netta
contrarietà a questo atto.

Il commento del sindaco Ariotti

“Il principio di base che ci ha spinto a proporre questa delibera sta nel semplice fatto che la Carta Nazionale della Aree Idonee (CNAI) pubblicata a fine 2023, è stata redatta dopo approfondite analisi dei siti potenzialmente idonei per ospitare il deposito e tra questi non è presente il sito di Trino Vercellese. Crediamo inoltre che un’auto-candidatura di questo tipo, agita singolarmente e senza nessun accenno di condivisione né confronto (addirittura si tratta di una delibera di Giunta, e non è neppure stata portata all’attenzione del Consiglio
Comunale) non ci possa stare, in particolare in un territorio come quello del basso vercellese che negli ultimi anni molto sta lavorando ed investendo su progetti come quello dei Borghi delle Vie d’Acqua, associazione di comuni che proprio il Sindaco di Trino V.se presiede! Associazione che vuole affermare l'identità del nostro territorio, un territorio unico, vocato all’agricoltura e trasformato dall’uomo
attraverso un’affascinante rete di vie d’acqua, ricco di storia e di tradizioni culinarie, che nel prossimo futuro potranno essere conosciute e vissute da quello che si definisce turismo lento”.

 

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