Politica

Anche il Consiglio Provinciale è stato azzoppato dalla Lega

Dura nota dei consiglieri del Pd Mattia Beccaro e Sergio Svizzero

Anche il Consiglio Provinciale è stato azzoppato dalla Lega
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Evidentemente questa, per la città e la provincia di Vercelli, è la giornata dell'orgoglio leghista. Infatti anche l'assise provinciale è stata interrotta per il venir meno del numero legale in seguito alla non partecipazione dei consiglieri leghisti. In questo caso è anche più grave perché no n si è potuta approvare la variazione di bilancio, cosa che invece è avvenuta nel capoluogo .

La nota di Beccaro e Svizzero

In merito i consiglieri provinciali del Pd Mattia Beccaro e Sergio Svizzero hanno inviato una nota su quanto è avvenuto.

"Questa mattina, 30 novembre, in apertura della programmata seduta del Consiglio Provinciale abbiamo dovuto constatare l'esistenza di profondi contrasti politici fra le componenti del CDX che, esprimendo la maggioranza dei consiglieri, amministrano la nostra provincia.

In contrapposizione ai consiglieri di Fratelli d'Italia e Forza Italia, tutti i consiglieri eletti in quota Lega non si sono infatti presentati alla riunione per far venir meno il numero legale necessario allo svolgimento della seduta".

"La maggioranza mette a rischio la gestione provinciale"

"Quali consiglieri di minoranza, dopo aver stigmatizzato quanto stava avvenendo e sottolineato come il comportamento della maggioranza stava mettendo in secondo piano la gestione della Provincia rispetto alle problematiche politiche interne alla presunta “inossidabile” alleanza delle forze di CDX, abbiamo informato il Presidente che non avremmo potuto essere le “stampelle” di alcuna delle parti in conflitto e che non ci saremo prestati ad assecondare tali “giochetti politici”".

Non approvata la variazione di bilancio

"Solo al fine di garantire la prosecuzione della gestione ordinaria della nostra Provincia e, in ultima istanza, non danneggiare i comuni e cittadini vercellesi e valsesiani, abbiamo proposto l'inversione dell'ordine del giorno per poter dare così avvio alla nomina, in convenzione col comune di Vercelli, del nuovo Segretario Generale. Abbiamo quindi lasciato la riunione che, anche per il venir meno del numero legale, non ha potuto approvare la parte più politica dell'ordine del giorno (variazione del bilancio)".

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