Addetto stampa: "SiAmo Vercelli" all'attacco di "Sinistra e Voce Libera"
Inizialmente, "Sinistra e Voce Libera" aveva criticato la scelta della cifra stanziata per retribuire l'addetto stampa.
Inizialmente, "Sinistra e Voce Libera" aveva criticato la scelta della cifra stanziata per retribuire l'addetto stampa.
«Poco più di un anno fa, l’Amministrazione, allora sostenuta da SiAmo Vercelli, decise di dotarsi di un addetto stampa/portavoce, spendendo, per farlo, 12mila euro lordi, Iva inclusa». Lo ricorda proprio il gruppo consiliare SiAmo Vercelli. «Per una comunicazione professionale, efficace e moderna, necessaria a nostro avviso anche per le amministrazioni pubbliche nei tempi che viviamo, non sarebbe stato scandaloso investire anche qualche soldo in più – osservano -Apriti cielo ! Tutte le opposizioni si scagliarono, secondo noi un po’ populisticamente, contro la scelta fatta allora dal Sindaco». Oggi, SiAmo Vercelli si mostra critico nei confronti di “Sinistra e Voce Libera”, passato dall’opposizione alla maggioranza. «Quest’anno (e noi diciamo: legittimamente) l’amministrazione (in cui nel frattempo, come regolarmente previsto da noi in tempi non sospetti, ha preso posto da assessore il candidato sindaco di Sinistra e Voce Libera) ha deciso di spendere per l’addetto stampa/ portavoce la cifra di 30mila euro. Quasi il triplo». Il gruppo ricorda che nel 2014 “Sinistra e Voce Libera” criticò la scelta, scrivendo «Troppi soldi per l’addetto stampa. Noi li avremmo destinati a qualche disoccupato per dare un po’ di respiro a qualche famiglia in difficoltà». «Nel 2016, per quasi il triplo, ancora non hanno scritto niente – riprende SiAmo Vercelli - purtroppo, le famiglie in difficoltà ci sono ancora, semmai sono aumentate. Noi aspettiamo, ma con il dubbio che avesse ragione Orwell quando scriveva che “tutti gli animali sono eguali ma alcuni sono più eguali degli altri”».