Plastecnic, da 60 anni attenti alla natura e al territorio

Il loro motto è "Creativi per natura" e applicano creatività e innovazione per realizzare vasi in plastica, gli oggetti fondamentali per realizzare i nostri orti casalinghi. Plastecnic, infatti, è leader in Italia in questo settore, con una produzione annuale superiore ai 10.000.000 vasi per più di 3.000 clienti in tutto il mondo. La sede produttiva a La Valletta Brianza, in provincia di Lecco, si estende su una superficie di 30.000 metri quadri. E Plastecnic quest’anno ci accompagna nelle nostre iniziative green, anche fornendoci i vasetti che portiamo nelle scuole con "Facciamo fiorire la nostra scuola!".

"Educare le nuove generazioni al verde è fondamentale"

Abbiamo parlato con Emilia Bonanomi, direttore generale, che insieme alla sorella Micaela e ai cugini Luigi e Ilaria rappresentano la seconda generazione alla guida dell’azienda.

Innanzitutto vi ringraziamo per aver accettato di accompagnarci in questa nuova edizione del nostro progetto green. Come giudicate l’iniziativa?

"Quando ci avete presentato il progetto non abbiamo avuto esitazioni ad aderire con i nostri vasi perché riteniamo che educare le nuove generazioni al verde sia un progetto ambizioso e importante. La conoscenza della natura, con vari livelli di approfondimento, è già materia di studio nelle scuole ma coinvolgere i bambini in un’attività pratica che consente loro di interagire con la terra, i semi e naturalmente i vasi, aumenta la consapevolezza del legame e della responsabilità che tutti noi abbiamo. Il giardinaggio è un ottimo modo per insegnare ai bambini questi valori, perché i bambini imparano con soddisfazione e orgoglio che prendendosi cura dei loro semi, questi potranno crescere e diventare piante sane".

Quindi anche per voi è importante parlare alle nuove generazioni di questi temi?

"Riteniamo fondamentale parlare alle nuove generazioni, perché come qualsiasi progetto bisogna sempre guardare al futuro e i giovani sono il futuro. Sensibilizzare i giovani verso i temi ambientali è uno degli obiettivi di Plastecnic e il progetto “Facciamo un orto molto speziale!” con “Facciamo fioriere la nostra scuola!” è in sintonia con gli obiettivi. Perché per rispettare la natura bisogna conoscerla e per conoscere bisogna viverla".

Plastecnic, da 60 anni attenti alla natura...

La vostra storia inizia nel 1962: come è cambiata la vostra attività e l’immagine del vaso in questi 60 anni?

"Nel 2022 Plastecnic ha compiuto 60 anni di attività. Un traguardo importante e un punto di partenza ambizioso, proprio perché bisogna sempre guardare al futuro senza dimenticare i valori fondanti. I primi vasi sono stati progettati per rispondere alle esigenze di coltivazione delle piante, l’aspetto funzionale era il punto di partenza di ogni progetto. Negli anni il vaso da semplice contenitore è diventato un oggetto decorativo e Plastecnic ha avuto l’intuizione di affidare la ricerca di forme, colori e texture a grossi nomi nel mondo del design e anche a designer emergenti, senza mai dimenticare la funzione principale. Per rispondere meglio alle tendenze estetiche negli anni ’90 Plastecnic ha affiancato allo stampaggio a iniezione lo stampaggio rotazionale, grazie al quale ha potuto realizzare vasi con una forte valenza di design. Da sempre l’azienda ha un approccio responsabile alla produzione e al consumo di risorse e questo ha significato fin da subito pensare in termini di economia circolare, di riutilizzo dei materiali con la conseguente riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse".

Plastica e ambiente sembrano due termini in contrapposizione, invece voi avete sfatato questo pregiudizio, vero? Sia perché fate prodotti per il verde sia per la grande attenzione alla sostenibilità della produzione.

"In quest’ottica è nato il progetto “re-use RE-LOVE” con l’obiettivo di ridare vita alla plastica usata da raccolta differenziata, fino ad arrivare a utilizzarne almeno l’80% per la produzione dei nostri vasi. Nel 2022 abbiamo utilizzato il 70% di plastica riciclata. L’impegno preso comporta un lungo e complesso lavoro di ricerca. Per mantenere l'eccellenza qualitativa che ci contraddistingue, sono state necessarie ripetute prove di stampa per garantire le massime prestazioni tecniche, la resistenza agli agenti ambientali e la durata nel tempo per tutti i prodotti a catalogo. Tutta la produzione è in Italia, le macchine di stampaggio sono di ultima generazione e garantiscono un ridotto consumo di energia e una bassa emissione di CO2. Inoltre, sono stati attuati interventi per ottimizzare il consumo d’acqua e l’energia consumata proviene da fonti rinnovabili al 100%. Riteniamo che le imprese abbiano un ruolo primario e fondamentale nel farsi portatrici di queste nuove modalità, sia in termini di offerta di prodotti a basso impatto ambientale, sia in termini di adozione di tecnologie e comportamenti rispettosi degli equilibri ambientali. Il progresso economico ormai da anni procede su un percorso che non è più sostenibile dal punto di vista ambientale. Bisogna cambiare il modo di concepire la produzione e il consumo. Abbiamo una grande responsabilità verso i consumatori ma soprattutto verso le generazioni future".

E rispettosa delle persone e del territorio

La sostenibilità non riguarda solo prodotti e produzione, ma anche le persone: voi avete una particolare attenzione verso i vostri collaboratori e il territorio?

"Fin dall’inizio l’idea dei nostri genitori è stata quella di avere un’azienda il più possibile rispettosa delle risorse impiegate partendo dall’attenzione verso i dipendenti, verso il territorio e le comunità locali, in una logica di imprenditoria sostenibile e responsabile. Ed è sempre stata una filosofia condivisa da tutti in azienda, alla base della cultura aziendale che si è tramandata in automatico da dipendente a dipendente. Anche quando i tempi si fanno difficili e le congiunture non aiutano è alta, altissima l’attenzione verso chi ha reso Plastecnic un fiore all’occhiello nel mercato nazionale e internazionale: le persone. Oggi la sostenibilità e il green sono diventate dimensioni fondamentali del nostro modello di gestione aziendale, modello che deve assicurare oltre alla prosperità economica anche l’equità sociale, la sicurezza dei dipendenti e la qualità ambientale intesa come responsabilità ai risvolti di impatto ambientale delle attività economiche. Per raccontare l’azienda - chi è, cosa fa, chi ci lavora - Plastecnic ha realizzando un video istituzionale che è visionabile sul nostro canale Youtube e sul sito".

Recentemente avete partecipato a Myplant & Garden, una delle più importanti fiere del settore: quali sono le nuove tendenze green e quali le vostre ultime novità?

"Nel settore del verde abbiamo visto cambiamenti importanti, le piante e i fiori sono diventati un mood di cui non possiamo fare a meno, nelle nostre case abbiamo portato la natura, e ognuno l’ha fatto a modo proprio e con un proprio stile. La fiera ha confermato questa tendenza presentando proposte e soluzioni adattabili a ogni ambiente e non solo, anche da indossare sotto forma di accessori di vario tipo. Un altro spunto interessante è stato vedere come la tecnologia sia entrata concretamente a supportare e a facilitare la cura e la manutenzione del verde. Le proposte di Plastecnic per il 2023 hanno visto l’ampliamento della linea Mood, una linea moderna, con vasi dalla forma classica ma con diverse texture per rispecchiare più tendenze estetiche. Disegni stilizzati di foglie che si ripetono per chi ama pattern con richiami alla natura, decori baroccheggianti con effetti lucidi e opachi e infine linee sinuose che si estendono verso l’alto per chi ama le forme essenziali. Sono questi i temi sviluppati sui nuovi vasi tutti realizzati con oltre il 65% di plastica riciclata e disponibili in cinque colorazioni".