Ottimo successo di pubblico, venerdì sera (5 settembre), alla finalissima del Cantabus, svoltasi alla biblioteca di Santhià venerdì sera. A tenere banco, l’esibizione di tutti i vincitori delle kermesse canore comunali organizzate dal Cisas Santhià e svoltesi dall’inizio di luglio alla fine di agosto. Ha vinto un bambino di Bianzè, seconda una bambina di Stroppiana, terzo un bimbo di Santhià. Ma tutti sono stati coraggiosi e bravissimi.
“L’Area Minori e Famiglie – spiega Chiara Biraghi, assistente sociale del Cisas Santhià – ha voluto scommettere sulla musica come strumento inclusivo e aggregativo, capace di coinvolgere ed emozionare le persone di ogni età e appartenenza, ed è così che è nato il progetto Cantabus, che ci ha visto impegnati in un viaggio su tutto il territorio consortile durato tutta l’estate. Il karaoke ha permesso ai partecipanti di sfidare se stessi e i propri limiti, in un clima di sana competizione, ma anche di mettere in discussione il pregiudizio che ruota intorno alle attività e al ruolo del servizio sociale. Quest’ultimo mira ad offrire opportunità di prevenzione, crescita e socializzazione all’intera cittadinanza, fondando la propria mission sulla creazione e sull’ampliamento di relazioni positive e supportive. Cantare insieme ha permesso di mettere in luce le risorse e i talenti di ciascuno, di tessere nuovi legami e seminare nuove opportunità, creando vicinanza fisica ed emotiva, abbattendo i confini territoriali, relazionali e culturali”.