Vertenza Cerutti: ancora nessuna certezza sul rinnovo della "cassa"
In tanti aspettavano davanti al Tribunale di Vercelli notizie sul loro futuro.
C'erano forse duecento persone, anche di più, quasi tutti i lavoratori della Cerutti di Vercelli e Casale Monferrato, anche il "Lupo Bianco" Carlo Olmo, che a livello locale è stato l'unico a dare un aiuto ai lavoratori. oggi pomeriggio, mercoledì 24 marzo 2021, davanti la Tribunale di Vercelli in occasione di un incontro con i giudici del Tribunale Civile, da parte dei rappresentanti dei lavoratori e dei curatori fallimentari.
Incontro interlocutorio
"L'incontro - spiega Ivan Terranova, segretario generale provinciale della Fiom Cgil Vercelli-Valsesia - era volto a sondare le possibilità di rinnovare gli ammortizzatori sociali sia per i lavoratori che avevano già perso il posto di lavoro con il fallimento delle Officine Cerutti, che sono ora scoperti, che dei loro colleghi che avevano continuato a lavorare per la "NewCo" e per i quali le coperture scadono a fine marzo. I giudici hanno chiesto qualche altro giorno per studiare a fondo la legislazione sui fallimenti e vedere se c'è qualche possibilità per i lavoratori. Non si è entrati dunque nel merito se sia o meno possibile agire su questo fronte".
Segnali dal Mise
Intanto però ci sono speranze che il tavolo di confronto al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) possa partire. "Abbiamo appreso proprio questa mattina - continua Terranova - che dal Ministero avrebbero contattato la Prefettura, speriamo si possa al più presto risolvere questa situazione drammatica per le famiglie direttamente col Ministero. Nell'incontro abbiamo fatto presente soprattutto ai curatori fallimentari che se non si conservano le professionalità anche il valore dell'azienda perde ulteriormente quota. Molti, infatti, col perdurare di questa situazione, dovranno per forza trovare dei nuovi posti di lavoro".
Si spera che presto ci possano essere buone notizie per lr 255 famiglie. La tensione era palpabile, dopo mesi di crisi ora per molti le cose si fanno ancora più dure.
Si è mobilitato anche il Sindaco di Casale, presente a sostegno dei lavoratori e del suo territorio, non pervenuti i politici vercellesi, Nè il sindaco né altri dell'amministrazione erano presenti infatti a rappresentare il Comune.