Protocollo anti-usura a difesa di aziende e famiglie
Fra la Prefettura, Abi e associazioni di categoria
La prevenzione dell’usura si può attuare solo con l'alleanza fra le varie componenti della società civile, ora anche a Vercelli sarà operativo un osservatorio e ci sarà modo per le vittime degli strozzini di trovare un appoggio.
Sono infatti queste le finalità del Protocollo d’intesa sottoscritto martedì 27 luglio in Prefettura a Vercelli dal Prefetto Francesco Garsia, dal segretario della Commissione Regionale ABI del Piemonte Aldo Lombardo e dai rappresentanti di Istituti di credito, Associazioni di categoria, Camera di commercio, Confidi, Fondazioni antiusura, Ordini professionali e Comuni.
Agevolare l'accesso al credito
L’obiettivo è quello di dare sostegno a famiglie e imprese in difficoltà nell’accesso al credito, in un contesto peraltro aggravato dalle pesanti ricadute economiche della pandemia in corso, intercettando possibili segnali di allarme anche per prevenire infiltrazioni criminali.
Per attuare il protocollo è prevista l’istituzione in Prefettura di un Osservatorio Provinciale che si riunirà con il compito di monitorare e trattare casi complessi, promuovendo, in stretto contatto con i Confidi e le Associazioni di categoria, iniziative di informazione ed educazione finanziaria.
Coordinamento fra Enti
Sarà inoltre rafforzato il coordinamento e il diretto confronto tra l’ABI, la Camera di Commercio, i Confidi, le Fondazioni antiusura e gli Ordini professionali per promuovere il più efficace utilizzo degli strumenti antiusura a disposizione, implementare l’utilizzazione dei fondi di prevenzione e incrementare l’erogazione del microcredito in favore degli imprenditori.
Al termine dell’incontro, il Prefetto Garsia, nel ringraziare i soggetti firmatari, ha rimarcato l’importanza del Protocollo come strumento in grado di rinsaldare la rete territoriale fra Istituti di credito, Associazioni di categoria, Ordini professionali e Comuni, essenziale nell’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’usura.