Pioggia di contributi per i distretti del commercio vercellesi
In provincia di Vercelli si aggiudicano il contributo i progetti di Crescentino, Borgosesia, Santhià e Trino
Sono trentacinque i progetti di rilancio del commercio di vicinato ammessi al finanziamento regionale di 8.741.777 euro stanziati nell’ultimo bando 2023. Con quest’ultima tranche la Regione, che dal 2020 quando ha istituito i distretti urbani e diffusi del commercio ha investito più di 23 milioni coinvolgendo oltre 600 comuni su tutto il territorio piemontese suddiviso in 77 distretti. L’assessorato regionale al Commercio per proseguire questa azione di rilancio rinnoverà il nuovo triennio di programmazione strategica 2024/2026con nuovi strumenti finanziari, destinati a rafforzare ulteriormente anche i piani di rigenerazione urbana su cui molti Comuni stanno puntando per sfruttare i fondi del Pnrr.
Finanziamenti nel Vercellese
«Con questa ultima tranche – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio - abbiamo raggiunto il target fissato nel 2020. Sappiamo che il risultato di oggi è soltanto l’inizio di un percorso che necessita di attenzione continua da parte della Regione che con questa operazione è riuscita a coinvolgere più di un Comune su due».
In provincia di Vercelli quattro distretti si sono aggiudicati il contributo regionale in aggiunta ai quattro già finanziati nel 2022: il distretto diffuso del commercio «La Porta delle Grange» con capofila Crescentino(274.277 euro) il distretto urbano del commercio di Borgosesia «Steps Beyond Retail» (287.889 euro), il distretto urbano del commercio «Vivi Santhià» con capofila Santhià (157.615 euro), il distretto diffuso del commercio «Terre d’acqua» con capofila Trino (287.889 euro).
I distretti urbani e diffusi del Commercio istituiti dalla regione nel 2020 sono ambiti nei quali enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni possono fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. La legge prevede la possibilità di proporre progetti di rigenerazione del tessuto urbano per migliorare la vivibilità delle città sostenendo in questo modo gli scambi di prossimità