Gara per Stac-Baranzelli: i sindacati proclamano lo stato di agitazione

Le organizzazioni sindacali temono licenziamenti, scarsi benefici economici e disservizi.

Gara per Stac-Baranzelli: i sindacati proclamano lo stato di agitazione
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Le organizzazioni sindacali temono licenziamenti, scarsi benefici economici e disservizi.

Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugltrasporti proclamano lo stato di agitazione. Giovedì si è tenuto l’incontro tra le organizzazioni sindacali con i dirigenti dell’assessorato provinciale ai Trasporti in merito alla gara per il servizio extraurbano alla cordata Stac-Baranzelli. «Abbiamo sempre denunciato che la gara così come è stata costruita, al di là della formale correttezza, avrebbe portato con sé problemi e danni – dichiarano i sindacati - oggi ogni procedura sembrerebbe essere arrivata a compimento, il condizionale è d'obbligo visto che si parla di ulteriori ricorsi da parte della cordata ATAP/GTT, con l'attuale aggiudicazione però inizia a delinearsi una situazione che conferma ogni nostra peggior previsione». A preoccupare i sindacati è l’impegno della cordata vincente di assorbire solo cinque persone da Atap, il che comporterebbe il licenziamento di diversi dipendenti. «La cosa drammatica è che tutto ciò avviene su una gara di aggiudicazione di un anno che oggi non solo non ha una data di inizio certa, ma per la quale non è più neanche chiaro quale sia l'importo economico, tanto da lasciare aperta l'ipotesi che non ci sia nessun beneficio per il servizio dallo sconto effettuato dalle aziende sul costo chilometrico» proseguono. Le organizzazioni temono inoltre il “dirottamento” dei bus su piazza Cesare Battista in seguito al mancato rinnovo della concessione per l’utilizzo dello spazio attualmente usato come capolinea.

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