Iniziativa solidale

Da Ato 2 un contributo Covid per la bolletta dell'acqua

Verranno detratti 100 euro per utenza sulla bolletta, bisogna prò fare domanda.

Da Ato 2 un contributo Covid per la bolletta dell'acqua
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Una buona notizia per le aziende del territorio che avranno uno sgravio sulle bollette dell'acqua per compensare il periodo in cui le attività sono rimaste ferme ma hanno comunque sostenuto costi per l'acqua.

Lo ha deciso ieri, giovedì 9 luglio la Conferenza dell’ATO2, che si occupa della gestione del servizio idrico integrato per i territori del biellese, vercellese e casalese, destinando importanti somme del proprio bilancio per erogare un contributo una tantum di 100 euro sulla bolletta dell’acqua alle attività produttive che maggiormente hanno subito la crisi economica finanziaria da Covid 19 con la chiusura delle proprie attività.

Più di 5.000 utenze interessate

Saranno più di 5.000 le utenze beneficiate dal contributo. La somma verrà erogata  che verrà direttamente sulla bolletta attraverso il Gestore del servizio idrico del Comune di residenza e per le
utenze indirette con modalità da definirsi dal Gestore.

Chi può presentare richiesta

Possono presentare richiesta di erogazione del contributo le attività ricomprese nell’elenco che trovate nel documento integrale con il patto di solidarietà.  SCARICABILE QUI

E che:

  • risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA
    di Biella-Vercelli o di Alessandria - per i territori casalesi e valenzani -, con sede legale e/o
    unità locale in uno dei Comuni appartenenti all’ATO2, con attività di impresa
    corrispondente ad uno dei codici ATECO indicati nell’allegato 1 al Patto di Solidarietà;
  • abbiano sospeso la propria attività a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19;
    Sarà possibile presentare istanza di concessione del contributo esclusivamente via p.e.c al
    Gestore di competenza nel periodo dal 20 luglio 2020 al 20 settembre 2020.

Oltre a questo contributo ATO2 ha destinato anche 350.000,00 euro per le utenze domestiche più deboli attraverso un contributo da richiedersi agli Enti socio Assistenziali del territorio.

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