"Viavai creatività su più binari": mostra da non perdere a Crescentino
Dal 4 ottobre
Comincia un nuovo viaggio per VIAVAI, creatività su più binari. La mostra, giunta alla sesta edizione, sarà allestita dal 4 al 20 ottobre 2024 nel Salone Polivalente di Piazzale IX Martiri 18 a Crescentino (Vercelli).
Cmt Collezioni Mostre Turismo
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Curata da Cmt Collezioni Mostre Turismo in collaborazione con Prola Tratti d’Arte e Associazione Culturale onlus Elegguà, l’esposizione che gode del Patrocinio della Città di Crescentino, verrà inaugurata venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 e sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì 16.00 - 19.00 / 21.00 - 23.00; sabato e domenica: 09.30 - 12.00 / 15.30- 19.00 / 21.00 - 23.00. L’ingresso è libero.
In uno spazio, ormai diventato simbolico per la sua vicinanza all’antica stazione ferroviaria che ha visto negli anni un susseguirsi continuo di arrivi e partenze, sarà riunito un nuovo gruppo di artisti che metteranno a confronto la creatività di diverse generazioni, creando un dialogo stimolante e costruttivo tra le più varie forme di espressione. Per l’occasione è stato pensato un allestimento che possa rendere ogni intervento artistico un’ interessante mostra personale.
Grandi artisti
Espongono: Lidia Acquaviva, Carla Bronzino, Anastasia Cimmino, Duo Fabio e Giorgia, Riccardo Faccini, Federica Leone, Corrado Michelatti, Tiziana Pasquinucci, Francesca Saccone, Collettivo Statobrado, Teresita Terreno, Valentina Tricerri, Silver Veglia.
Scrive il critico d’arte Massimo Olivetti:
“Il titolo è suggestivo, “VIAVAI”, veloce, rapido, dinamico. Più che un’esposizione ingessata nella sua inevitabile staticità, rimanda a esperienze di laboratorio, o, per usare un’espressione alla moda un “work in progress”, a lavori aperti al confronto e a reciproche interiezioni. E a dimostrare che il titolo non è casuale ma ragionato, è la scelta degli artisti, del confronto tra generi differenti, tecnicamente e visivamente, pittura, illustrazione, fumetto, digitale, assemblaggio, fotografia, un orizzonte artistico, ampio, variegato, inclusivo, verso l’infinito del possibile.
È la strategia dell’incontro tra giovani artisti e chi da tempo ne pratica lo spazio in differenti geografie e latitudini, in modo da creare sovrapposizioni, miscele di idee, di tecniche, materie, astrazioni e realismi. Chi ha già conseguito consapevolezza del proprio essere e di un proprio stile e chi invece investe entusiasmo ed energia nella scoperta di nuove Americhe. In questa operazione espositiva vi è anche, forse involontariamente, un profondo contenuto educativo, nel senso più strettamente filologico del termine. “Condurre fuori” in viaggi di scoperta dove la partenza opportunamente é di fianco ai binari di treni fisici e metafisici”.