Pubblicato:
Reportage
Vercelli insolita: la frazione Brarola
Un angolo che pochi vercellesi conoscono e che sarebbe da riqualificare
Le frazioni cittadine sono purtroppo quasi sempre semi abbandonate per diversi motivi e purtroppo Comune e Asl, che lì vi hanno numerose proprietà spesso frutto di lasciti, non hanno mai fatto nulla per preservare angoli del paesaggio rurale vercellese che meriterebbero miglior sorte.
A proposito di frazioni c'è da dire che il percorso fra i due estremi, Brarola e Cascine Strà, è di ben 22 km, nel percorso che in Vercelli prende per l'area industriale di Larizzate e poi verso Sali e infine a Cascine Strà.
Poche case e una chiesa vicino a Palestro
Questa volta ci occuperemo di Brarola, che si trova alle porte di Palestro, quasi in Lombardia, in un'area in cui si passa frequentemente fra le province di Vercelli, Novara e Pavia.
La frazione sorge accanto alla roggia Gamarra. Una strada di campagna ci finisce pure dentro. Anche la chiesa, attualmente non agibile, si affaccia sul corso d'acqua, con un ampio parco un po' inselvatichito.
Un piccolo gioiello trascurato
L'abitato è attraversato sostanzialmente da un'unica via e, se ben tenuto, l'abitato sarebbe un gioiello. Purtroppo molti edifici, specialmente di proprietà comunale, sono ormai ruderi semi crollati. Fra questi una struttura simile a un castello o meglio palazzo fortificato.
Camminando per la tortuosa via principale ci si rende conto di tanti dettagli, ovviamente le residenze di chi ha deciso di vivere qui sono in ordine, mentre la parte pubblica è una rovina.
La chiesa
La chiesa, che ebbe fra i sacerdoti che vi celebravano messa in mitico don Virgilio che quasi fino alla sua morte continuò a recarvisi, è un angolo notevole, con il parco prospiciente che dà sulla roggia.
Da annotare che vi sono ben due fontanelle pubbliche che buttano acqua in continuazione, senza l'opportuno bottone.
Il cimitero
Il cimitero si trova fuori, nei campi dalla parte opposta della Strada dei Cairoli. E' il terzo camposanto censito come attivo a Vercelli. Relativamente ben tenuto e aperto al pubblico. Ci sono comunque troppe erbacce fra le tombe.
Un luogo fuori dal tempo
La sensazione generale è di trovarsi un po' fuori del tempo e dello spazio e, onestamente la “gita” per realizzare il video è stata la terza in una vita intera, con una spedizione giovanile in motorino e un precedente sopralluogo giornalistico.
Quindi moltissimi vercellesi non ci sono proprio mai stati e per questo la proponiamo a metà strada tra curiosità e reportage.
