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Vercelli, ecco il primo spettacolo dopo il lockdown - Video

Il «Porto» ha portato in scena un primo omaggio a Gianni Rodari,

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Due attori (Roberto Sbaratto e Valeria Bosco), un musicista, Luigi Ranghino, e una platea mezza vuota causa misure Covid. Così è tornato, oggi sabato 20 giugno 2020, lo spettacolo dal vivo a Vercelli.
I mesi bui del lock-down si sono chiusi grazie al Museo Leone e al «Porto» che hanno portato in scena un primo omaggio a Gianni Rodari, due rappresentazioni, la seconda domenica 21 giugno sempre al "leone" e sempre alle ore 18. Un omaggio Aperto dalla canzone «Ci vuole un fiore». Il “doppio turno” è la soluzione per permettere il distanziamento e garantire complessivamente 100 posti, tanti quanti ce ne stanno normalmente nel cortile di casa Alciati.
Nel suo saluto il presidente del Museo Leone Gianni Mentigazzi ha ricordato anche il primo appuntamento dei «DucaleLab» del 3 luglio (vedi a lato) e annunciato un altro spettacolo de «Il Porto» a settembre.
I prossimi appuntamenti sono per sabato 4 e domenica 5 luglio sempre alle ore 18 e nella stessa location, questa volta lo spettacolo sarà tutto concentrato sulla lettura scenica di «C’era due volte il Barone Lamberto», forse la più coinvolgente e divertente storia creata da Rodari. I “Camalli” saranno i protagonisti di questa messa in scena insieme a Roberto Sbaratto.
Tutto si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria; per questo i posti saranno dimezzati rispetto alla normale capienza e la prenotazione sarà obbligatoria.
Biglietto d’ingresso per ciascun spettacolo 10 euro, la prenotazione è obbligatoria e conviene sbrigarsi, perché la capienza per ogni spettacolo è forzatamente ridotta a 50 spettatori per soddisfare le esigenze di distanziamento. Per prenotazioni telefonare allo 0161 253204 (fino al venerdì alle 12.30); oppure al 334 8568194 (da venerdì pomeriggio); prenotazioni valide anche via mail scrivendo a info@museoleone.it.

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