Un libro al mese: I Piemontesi di Luigi Bruni
Un volume che parla di cucina, ricette, prodotti tipici ma non solo

Riproponiamo come di consueto la rublica mensile che viene pubblicata dal nostro settimanale Notizia Oggi Vercelli ed è curata da Giulio Dogliotti, il quale ogni volta "scova" letture interessanti da proporre e lo fa con il garbo e la verve che gli sono propri.
Luigi Bruni è un noto giornalista e gastronomo, collaboratore di quotidiani e autore di diversi libri dedicati alla cucina. Premetto che non sono un buongustaio e men che meno una buona forchetta, per cui un libro che tratta di gastronomia non sarebbe stato tra i miei preferiti, se non avessi assistito alla presentazione del volume durante una serata organizzata da Slow Food in cui ero invitato. Un volume edito dalla vercellese Edizioni Effedì dal titolo: “I PIEMONTESI i popoli, la storia, la cucina”.
Non solo ricette...
Ebbene, fin dall’illustrazione che l’autore ne ha fatto quella sera, l’opera mi ha assai incuriosito, perché tratta non solo di tantissimi piatti e delle relative ricette, per altro con dovizia di particolari riguardanti anche la loro provenienza e storia, ma in quanto è arricchita da notizie approfondite, inerenti alle differenti etnie che nei secoli hanno popolato, e in qualche caso popolano tuttora, le nostre terre piemontesi.
Si tratta, ad esempio, dei Nectunini, dei Genuati, dei Valdesi, dei Walser, dei Franco-Provenzali, degli Ebrei, degli Occitani, dei Salassi, e tanti altri. Bruni tratta l’argomento con estrema chiarezza ed efficacia narrativa, trasportando il lettore in usi e costumi spesso dimenticati che però in qualche caso, modificandosi nel tempo, sono giunti fino ai giorni nostri. Un discorso a parte è fatto per il cibo Kosher tuttora consumato dagli ebrei come avveniva nell’antichità. Ci sono poi esempi di personaggi e di mestieri scomparsi, come l’acciugaio, il ranaiolo o il sensale di matrimoni, spiegazioni sull’origine dei cognomi, chiarimenti sui cambiamenti del territorio avvenuti nei secoli, e dovuti principalmente all’antropizzazione, pregiudizi riguardanti alcuni cibi e coltivazioni che oggi si chiamerebbero “fake news”.
L'origine dei nostri prodotti
È molto piacevole la parte dove si racconta l’origine dei prodotti, dal riso alle castagne, dal cioccolato al vino, e delle ricette per carnivori e vegetariani, con una deliziosa incursione sui dolci da far venire l’acquolina in bocca. Qualche esempio, senza spoilerare troppo? Il budino di castagne fresche, ricetta della fine del 1700, la torta di castagne, i marrons glaces, il castagnaccio; il bunet al cioccolato, la panna cotta al cioccolato e caffè, le pere al forno ricoperte di cioccolato, la torta Gianduia, lo zabaione… Vi ho stuzzicato la salivazione? Bene, vuol dire che anche voi siete golosi come me e che questo libro, che tratta argomenti così vari, ma con denominatore comune il cibo, vi piacerà senz’altro. Buona lettura e… buon appetito!
Auguro a tutti i lettori un buon mese di giugno.
Giulio Dogliotti