Spazio frontiera dell'umanità: Adriano Autino alla Libreria dell'Arca
Appuntamento per venerdì 24 gennaio alle ore 18.
Spazio frontiera dell'umanità: Adriano Autino alla Libreria dell'Arca. Appuntamento venerdì 24 gennaio alle 18
Spazio frontiera dell'umanità: Adriano Autino alla Libreria dell'Arca
Nella foto Adriano V. Autino, di Santhià, scrittore e divulgatore scientifico.
Adriano V. Autino è originario di Moncrivello ed attualmente risiede a Santhià. Da alcuni mesi tiene sul nostro giornale una rubrica dedicata alla tecnologia spaziale. E’ un esperto, divulgatore, quasi un “apostolo”, dell’imperativo categorico per l’umanità di diffondersi nello spazio. Se questo non avverrà prima possibile, con colonie stabili e autosufficienti su Luna e Marte ed habitat spaziali, il rischio d’estinzione della razza umana sarà altissimo. Basterebbero infatti eventualità come un rilevante impatto meteoritico, una guerra nucleare (minaccia tutt’altro che scomparsa) o anche solo l’estremizzarsi dei cambiamenti climatici a distruggerci. Espandendosi all’esterno la razza umana ridurrebbe allo stesso tempo la pressione sul pianeta d’origine.
Un'autorità mondiale
Su queste tematiche, Autino è un’autorità mondiale, promotore della «Space Renaissance», ha pubblicato diversi saggi e libri. Ebbene venerdì 24 gennaio, dalle ore 18 alla «Libreria dell’Arca» verrà presentato uno dei suoi libri più illuminanti: «Un mondo più grande è possibile» il mondo di cui parla è l’habitat umano espanso nel cosmo.
I temi dell'incontro
«Parlerò - dice l’autore - dell’estrema attualità dello spazio come vera alternativa alla crisi epocale di crescita che sta attraversando la nostra civiltà. La green revolution è necessaria ma non sufficiente, per permettere la continuazione dello sviluppo della civiltà che si appresta a superare gli otto miliardi di abitanti. La vera ricchezza si compone delle materie prime, della conoscenza e del potenziale di lavoro. Con otto miliardi di intelligenze, e tutto il patrimonio culturale ancora integro, l’umanità non è mai stata così ricca.
Accedendo alla immensa piattaforma di risorse del sistema solare, l’umanità potrà compiere il salto evolutivo alla portata di questa epoca: dall’utilizzare soltanto le risorse del proprio pianeta di origine, all’utilizzo delle risorse del proprio sistema solare».
Sembrano spunti di un romanzo di fantascienza... ma invece l’inizio della conquista è ora, nel 2020, l’anno in cui grandi Stati e grandi multinazionali daranno concretamente il via a una corsa spaziale mai vista prima. Per saperne di più si può partecipare all’incontro che è a ingresso libero.