Soroptimist: prevenzione a tavola con Elena Dogliotti
Non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini alimentari.
Non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini alimentari…Questo è in sintesi il messaggio emerso dalla conversazione tenuta per il Soroptimist Club di Vercelli da Elena Dogliotti, illustre vercellese, biologa, nutrizionista, responsabile della divulgazione e della supervisione scientifica presso la Fondazione Umberto Veronesi di Milano, conosciuta anche dal grande pubblico per i suoi frequenti interventi sul piccolo schermo e sulla carta stampata.
Approfondimento
La presidente del club, Rita Manuela Chiappa, e le numerose socie collegate via Zoom hanno potuto approfondire il concetto dell’importanza di un’alimentazione sana e bilanciata per la prevenzione di molte patologie, oncologiche, cardiovascolari e persino neurologiche.
I suggerimenti offerti con grande capacità divulgativa dalla relatrice comprendono: l’adozione della nostra dieta mediterranea, la lettura attenta delle etichette per un consumo consapevole, l’uso sapiente delle spezie, più sane del sale, quali insaporitori, la scelta di alimenti ricchi di fibre, la pratica, anche modesta, di qualche attività fisica, l’importanza di iniziare la giornata con una buona prima colazione e altri piccoli grandi “trucchi” per rendere gradevole un regime dietetico rivolto non tanto all’estetica quanto alla nostra salute. Molti anche i riscontri scientifici illustrati durante la serata, molte le domande delle partecipanti, indice del grande interesse suscitato, molte le notizie sull’interazione del cibo col nostro corpo e col nostro benessere.
Utile incontro virtuale
Una conferenza, quella di mercoledì 24 marzo, estremamente utile, chiara ed esaustiva, tale da far esprimere da tutto il Soroptimist Club un grosso grazie alla nostra concittadina, che ha in imminente uscita il libro ”Una dieta per ogni età”, sicuramente da leggere per ulteriori approfondimenti.
Sapere come non sbagliare a tavola è sempre importante, specie in un momento di isolamento forzato come quello che stiamo vivendo, nel quale potremmo indulgere ad abusi alimentari consolatori. Un buon risultato per una serata interessante e vivace, ideata da un club vercellese che ancora una volta volge uno sguardo attento alle donne. Un regalo di una donna ad altre donne in ascolto.