Sinfonie Visive: una mostra legata al Concorso Viotti
Inaugurata giovedì 10 ottobre in municipio, si sposterà al Civico per la finale della competizione
Nel contesto degli eventi per il 74° Concorso Viotti dedicato al Violino promosso dalla Società del Quartetto di Vercelli con il Comune e l'Università del Piemonte Orientale, si è inaugurata stamane, nell'androne del municipio una singolare mostra di fotografie, "Sinfonie visive", che ritraggono musicisti in contesti particolari.
Presente il Sindaco
L'esposizione è stata inaugurata alla presenza del sindaco Roberto Scheda di Maria Robbone, presidente della Società del Quartetto e di altre personalità come Roberto Signorelli e consorte, Massimo Tagliafierro, Alessandra Robbone e Carmen Fiori.
Sarà al Civico per la Finale
La mostra presenta delle pregevoli fotografie di Andrea Mangano. La mostra sarà poi trasferita al Teatro Civico venerdì prossimo in occasione della finale del Concorso Viotti e potrà essere visionata dal numeroso pubblico che sicuramente affollerà il teatro cittadino.
«Grazie ancora a tutti coloro che hanno collaborato a questo evento collaterale del Concorso Viotti» sottolinea l'organizzatore dell'evento Flavio Ardissone.
La parola al fotografo
Mi chiamo Andrea Mangano e sono un fotografo freelance di una piccola città in provincia di Vercelli, Santhià.
Questo è un progetto è del 2023. Una sera o meglio una notte, come la maggior parte delle idee che mi vengono, ho immaginato di far suonare un pianoforte all'interno di una risaia.
L'idea è folle! Pensare di mettere un pianoforte in un terreno umido come quello sopra citato, non ci riuscirò mai.. ma era marzo quando iniziai a portare Emanuele con il suo sax all'interno di una cava, Alessio con la viola all'interno di un campo di tulipani, il Dott. Levi con il suo banjo in un campo di trifoglio, la giovane violoncellista in mezzo alla lavanda o Letizia e il suo flauto traverso in un castello abbandonato. Siamo arrivati a giugno quando il pianoforte entra nella risaia con Flavio,immagina la mia emozione nel vedere quel sogno realizzarsi. Poi si continua con l'oboista Massimo nella stazione idrometrica e infine Cristiano e i timpani in un ospedale ormai in disuso.
A ogni luogo uno strumento diverso. Un'emozione unica ogni volta. Uno strumento scelto apposta per il luogo pensato.. e tutti hanno suonato.
Sinfonie Visive. La musica nei non luoghi.