Sant'Eusebio: bis e applausi per il concerto della "Ducale"
Affollata serata tutta dedicata a Bach nella basilica di Sant'Andrea

La celeberrima “Aria sulla quarta corda” ha concluso venerdì sera il bellissimo concerto, stavolta tutto bachiano, di Sant’Eusebio: una tradizione ormai consolidata, e seguitissima, avviata nella basilica di Sant’ Andrea, fin dal 1° agosto 1998.
Il saluto di Arnolfo
Ad ascoltare il concerto, nel primo banco, l’arcivescovo Marco Arnolfo che, intervenendo prima delle esecuzioni della Camerata Ducale, ha raccontato di essere stato, di recente, a Parigi, dove ha potuto toccare con mano il risveglio spirituale e la nuova passione che si è accesa per l’arte, musica compresa, da parte dei giovani, i quali stanno apprezzando sempre di più i momenti di grande bellezza.
Ed il concerto per il Patrono del 1° agosto appartiene, come ha messo in rilievo monsignor Arnolfo, a questa categoria. A portare il saluto del sindaco Scheda e a complimentarsi con la Ducale, l’assessore alle Attività produttive e a, Patrimonio Stefano Pasquino.
Parola alla musica
Poi la parola è passata alla musica: alla quindicina di strumentisti della magnifica orchestra diretta da Guido Rimonda e ai quattro solisti che ne facevano parte: lo stesso Rimonda, ovviamente al violino; Francesco Pomarico, primo oboe dell’Orchestra nazionale della Rai; il vercellese Giorgio Lucchini, al violoncello concertante, e Gabriele Marzella, al clavicembalo.
Sono stati eseguiti l’Ouverture dalla Suite n. 1 per orchestra, BWV 1066; l’Adagio dal Concerto Brandeburghese n.1, BWV 1046; il Concerto per violino e oboe, BWV 1060R, la Sonata per violino e clavicembalo, BWV 1014, il Largo dal Concerto per violino, BWV 1056R, e la Suite n. 3 per orchestra, BWV 1068.
Due bis della "Ducale"
La basilica era affollata di gente, come sempre. Prima del bis della “Quarta corda” (il celeberrimo arrangiamento di August Wilhelmj del secondo movimento della Suite n. 3 in re maggiore), la Ducale ne aveva donato un altro: una “Gavotta” ovviamente di Bach.
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Viotti Festival Estate il 23 agosto si riparte da Alagna
Adesso l’orchestra e l’associazione di Guido Rimonda e di Cristina Canziani si prendono qualche giorno di strameritato riposo: sabato 23 si riparte ad Alagna con il primo dei tre concerti del Viotti Festival Estate programmati in Valsesia: al Teatro dell’Unione Alagnese suonerà il pianista Davide Cava. Inizio alle 18: quasi esaurito il pullman per portare ad Alagna i melomani vercellesi.
Edm