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Risorgimento a Trino: parate ed emozioni - foto e video
Rivissuti episodi bellici e storici degli scontri con l'armata austriaca
Risorgimento a Trino: due giorni di parate ed emozioni. Rivissuti episodi bellici e storici degli scontri con l'armata austriaca
Risorgimento a Trino: parate ed emozioni - foto e video
"Vita Militare e Civile, nel Risorgimento italiano": lo scorso fine settimana, per le vie del centro e al Palazzo Paleologo, ha avuto luogo una suggestiva rievocazione storica di uno dei più importanti periodi della storia italiana. Il Campo Storico ed è stato teatro di alcuni episodi accaduti nelle Campagne Vercellesi e Casalesi nel maggio del 1859. Ciascun episodio, messo in scena con passione e rigore storico dagli specialisti de "La Compania de le quatr'arme", è stato illustrato da uno speaker che contestualizzava i vari gruppi ad azioni ed eventi bellici del confronto tra Austriaci e Piemontesi. L'evento fa parte di una vasta rassegna fra i cui sponsor ci sono anche la Provincia di Vercelli e il Comune di Trino.
Colpi di moschetto e canzoni
Nel corso di queste azioni, sono state utilizzate le armi ad avancarica. A conclusione della giornata di domenica, tutti i rievocatori sono entrati in scena, in piazza Garibaldi e, intonando il "Canto degli italiani", è stato eseguito un fuoco di parata, tra tutti i reparti presenti. Suggestivo l’evento che è stato riproposto sabato pomeriggio in piazza Audisio: la "Presa delle Poste di Trino". Alle 17.30 sono intervenuti i ragazzi dell'Istituto Artistico di Trino, con l'esposizione dei loro disegni. In serata, alle 20.30, spettacolo dei "Balli Risorgimentali", a cura del Battaglione Estense.
Uno spettacolo unico
Lo spettacolo, unico nel suo genere, ha coinvolto oltre 130 figuranti. L'assalto alle Poste, è un episodio poco conosciuto. Pare che gli austriaci, che stavano marciando speditamente alla volta di Torino, siano stati rallentati dal Conte Cavour, che ha allagato le risaie. I carri si impantanarono e tutto si bloccò: gli austriaci, arrivarono a Trino, assalirono le Poste e mandarono un telegramma a Vienna, ma equivocarono il nome e capirono Torino: fecero festa per 3 giorni...
Riccardo Coletto
