Cultura

Raccolti – Festival delle nuove narrazioni fa tappa a Vercelli nel mese di settembre

Dal 22 al 24 settembre

Raccolti – Festival delle nuove narrazioni fa tappa a Vercelli nel mese di settembre
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Un festival da leggere come un racconto. Tre giorni di incontri, letture, eventi e performance per fare il punto sulle nuove narrazioni e offrire al pubblico alcuni codici e strumenti per interpretarle. A Vercelli, dal 22 al 24 settembre 2023 torna “Raccolti”, rassegna culturale organizzata dall’Associazione Bottega Miller, che giunge alla sua quinta edizione.

Appuntamenti da non perdere

Dopo il successo della scorsa edizione, che ha registrato un totale di 1.300 prenotazioni con la metà degli eventi sold out, il festival delle nuove narrazioni si prepara anche quest’anno ad animare ancora una volta la città del riso con un palinsesto di appuntamenti da non perdere. Un programma che coinvolgerà capillarmente alcuni luoghi storici del territorio, dall’ex Monastero di San Pietro Martire al Teatro Civico, dal Salone Dugentesco alla Ludoteca - Biblioteca Civica, per un’esperienza di scoperta non solo della cultura contemporanea, ma anche delle ricchezze di Vercelli. Sarà infatti su questi “palchi d’eccezione” che si alterneranno, durante tutto il weekend, alcune tra le voci più interessanti del panorama culturale italiano.

Annunciati i primi ospiti dell’edizione 2023: ad aprire il festival sarà Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che a partire dal suo ultimo libro “Dieci mosse per affrontare il futuro” proporrà al pubblico una riflessione intorno al concetto di crisi, intesa come opportunità, invitando a gettare uno sguardo fiducioso avanti senza dimenticare le origini. Grande attesa anche per il concerto di Frida Bollani Magoni che incanterà il sabato di Raccolti con la sua voce e le note del suo pianoforte. Tra gli incontri già confermati, l’arrivo a Vercelli di Stefano Mancuso, botanico di fama internazionale, autore di libri di grande successo che accompagnerà la platea di Raccolti in un viaggio alla scoperta del mondo vegetale e di una comunità, quella delle piante, che ha davvero molto da insegnarci.

Sarà ospite del festival anche Alessio Mariani, in arte Murubutu, rapper, cantautore e insegnante, che porterà sul palco una riflessione sull’interazione fra letteratura e musica rap. L’incontro è inserito nell’ambito del Progetto FUORI!, cui Bottega Miller ha aderito in collaborazione con Tam Tam Teatro, Università del Piemonte Orientale e altre realtà del territorio. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Piemonte, è volta a offrire supporto psico-fisico ai giovani, categoria che, più di altre, ha sofferto le conseguenze del lockdown.

Saranno le “Radici”, il tema scelto per la quinta edizione di Raccolti, a legare gli interventi che si alterneranno nel weekend vercellese. Radici come reti sotterranee che connettono gli esseri viventi, ramificazioni complesse e ricche di storie, simbolo carico di futuro. «Le radici – raccontano gli organizzatori del festival – parlano di appartenenza ma non sono solo ciò che ci lega a un luogo. Sono una rete ricettiva che ci mette in relazione con quello che ci circonda e da cui possiamo trarre nutrimento. E nutrirsi significa evolversi, arricchirsi e diventare a propria volta terreno di coltura. Esperire senza dimenticare le proprie origini porta nuova linfa, predispone a nuove prospettive, e ci auguriamo che anche l’esperienza del festival possa contribuire a questa apertura.»

Un concetto che si riflette anche nell’illustrazione scelta per l’edizione 2023 ed elaborata dall’artista Paola Tassetti. Ispirandosi a studi di anatomia vegetale e tassonomia, ha realizzato un’immagine potente, che amplifica il senso di “Ago radices”: «Significa mettere fuori le radici – spiega l’artista – l’occhio concentrico al centro dell’illustrazione è visionario e si apre a nuove prospettive, mantenendo il tempo mitico delle tradizioni, delle statue, dei giardini segreti e della fecondità». Radici dunque come un filo rosso che percorre tutto il festival e che offre, allo stesso tempo, anche spunti e riflessioni per moltiplicare i punti di vista necessari per la comprensione della nostra epoca.

Non mancherà infine il calendario di appuntamenti dedicato ai più piccoli e alle famiglie, intitolato “Primizie” - un microfestival con laboratori, spettacoli e performance – che verranno coinvolti anche nella produzione di Radio Raccolti, laboratorio di creazione radiofonica, per tutta la durata della rassegna.

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