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Anche il religioso di Torino prende in esame il preoccupante fenomeno dei giovani che non studiano né lavorano.
Anche il religioso di Torino prende in esame il preoccupante fenomeno dei giovani che non studiano né lavorano.
Quello dei “Neet”, giovani che non studiano e non lavorano, sta diventando un fenomeno preoccupante. Lo denuncia Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino: «L'area metropolitana di Torino - afferma il religioso - registra da diversi anni elevati tassi di disoccupazione, che incidono pesantemente sul tessuto sociale ed impongono il superamento dei modelli, formativi e lavorativi, risalenti al pre-crisi. A pagare il più alto prezzo sono le giovani generazioni».