OrlandoMatto: Calvino e Ariosto riletti da "Il Porto" al Museo Leone

Nella foto la presentazione dello spettacolo al Museo Leone.

Decisamente “Il Porto” si conferma una compagnia teatrale fra le più attente a riportare in luce personaggi e temi della cultura italiana, lo fa dal lato “canzonette” come il recente omaggio a Jannacci, e continua a farlo sul fronte letterario, con “la complicità” del Museo Leone che ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione de “OrlandoMatto - L’Orlando Furioso raccontato da Italo Calvino” e dove il presidente Gianni Mentigazzi ha sottolineato il valore dell’iniziativa. Un evento che si potrebbe catalogare con un codice aritmetico (490 + 100 = 590). I 490 anni sono quelli intercorsi dalla morte di Ludovico Ariosto i 100 dalla nascita di Italo Calvino.

Numerosi punti in comune

Apparentemente due autori che non potrebbero avere nulla in comune, invece sì, tanto che Calvino volle scrivere un libro sul capolavoro dell’Ariosto “L’Orlando furioso”, questo perché contiene già molti elementi delle nostre inquietudini moderne, ma anche perché non è un poema “imballato” come la “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso, ma qualcosa di immaginifico ed ironico.

«L’Ariosto ha scritto la sceneggiatura di quella che sarebbe una serie perfetta per Netflix - ha detto Roberto Sbaratto alla presentazione, centro ci sono il Trono di Spade, Harry Potter, amori, duelli, ironia, persino un viaggio sulla luna. Anche la struttura narrativa delle varie “stanze” anticipa la tecnica delle serie, di avvincere lo spettatore per sapere come andrà a finire nella prossima puntata, in questo caso nel paragrafo successivo». L’attore ha anche sottolineato: «Era difficile trovare un libro di Calvino che si potesse teatralizzare, questo è perfetto».

Due anniversari, 590 anni

Prima ancora Cinzia Ordine, interprete insieme a Sbaratto, ha spiegato: «Sapendo che ricorreva il centenario della nascita di Italo Calvino volevamo realizzare uno spettacolo su di lui, ma poi è nata l’idea di questo doppio anniversario. Riproporremo, però raccontati da Calvino, e con qualche lettura anche del Poema originale, un autore che non molti decenni fa era, insieme a Dante, un classico dell’insegnamento e che oggi si è un po’ perso. Calvino ne scrisse nel 1970 periodo di cambiamenti come il Rinascimento e ci sono molte cose che sono tuttora attuali».

Appuntamento sabato 24 e domenica 25 giugno al Museo Leone, ore 17,30, ingresso 10 euro. Per info e prenotazioni: e-mail: info@museoleone.it - Tel 0161 253204 (fino a Venerdì ore 12.30) - 379 2834818 (Venerdì pom. e Sabato negli orari di apertura del Museo).