Cultura

On line video documentari sulle scoperte dei Gaviglio

On line il primo filmato della serie dedicato alla "Tazza di Ennione"

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Il vercellese Michelangelo Catricalà si è scoperto conduttore televisivo suo malgrado, per dare voce alle tante persone che a causa di reazioni avverse al vaccino Covid hanno avuto la vita rovinata. Prossimamente partirà anche con una nuova serie di puntate dedicato alla famiglia Gaviglio ed in particolare a Dario, ultimo alfiere dell’archeologia “militante” in città. Una meritevole iniziativa che Notizia Oggi Vercelli non può che ammirare, visto che anche sulle nostre pagine abbiamo dato spazio negli anni a questo vercellese caparbio nel proteggere il nostro passato.

La prima puntata riguarda uno dei ritrovamenti più leggendari degli archeologi "ribelli" la "Tazza di Ennione", trovata peraltro danneggiata da maldestre operazioni ed è il simbolo dei tesori della necropoli romana che sono stati svelati solo in parte, sempre e solo per la testardaggine e le iniziative della famiglia vercellese.

Il video pubblicato su You Tube

Le ragioni dell'iniziativa

«Da quando sono consigliere (dal 2014) - scrive Catricalà sul suo profilo FB - nelle occasioni in cui si è discusso di archeologia vercellese in Consiglio Comunale, le varie amministrazioni compresa quest’ultima non hanno fatto altro che elogiare l’operato del Comune e della Soprintendenza, ma mai, e dico mai, nominare chi negli anni passati, quando ancora si dubitava fortemente ad esempio della possibile esistenza dell’Anfiteatro, ne ha evidenziato con precisione il punto focale (riscoprendone l’esistenza). Con la preziosa testimonianza di Dario Gaviglio si produrranno una serie di video in cui spiegherà come sono stati ritrovati nella nostra città importantissimi reperti storici (alcuni dei quali depositati al MAC) o di come è stato scoperto il Brut Fund, la riscoperta dell’Anfiteatro, della Necropoli romana di San Bartolomeo e tanto altro.

Vere lezioni, anzi video lezioni con protagonista colui che ha permesso insieme al fratello Daniele Gaviglio di salvare molta della storia romana e non solo della città di Vercelli. La considero per me una fortuna poter intervistare Dario e magari lasciare ai posteri queste sue preziosissime testimonianze».

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