Musica & Scuola

Musitondo: la musica trasformata in gioco nelle scuole vercellesi

In corso una serie di incontri a cura della Camerata Ducale, grazie a fondi dell'Unione Buddhista Italiana

Musitondo: la musica trasformata in gioco nelle scuole vercellesi
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La presentazione dell'iniziativa al Viotti Club.

L'insegnamento della musica nella scuola dell'obbligo lascia un po' il tempo che trova, soprattutto perché sono pochi i docenti che conoscono bene l'argomento e le formule didattiche.

Musitondo

Per diverse scuole Primarie e Medie della città questo "gap" viene colmato da un simpatico e coinvolgente progetto portato avanti dalla Camerata Ducale, che è sempre più presente nel tessuto della nostra comunità, il progetto si intitola "Musitondo: una comunità in musica" ed è stato realizzato grazie al Bando Umanitario dell'Unione Buddhista Italiana che ha valutato vincente la proposta.

La favola degli strumenti

Di cosa si tratta? I giovani musicisti dell'orchestra Camerata Ducale vanno nelle scuole a rappresentare con la formula della fiaba, le personalità e i ruoli musicali delle sezioni che compongono un'orchestra sinfonica: archi, legni e ottoni. Tre incontri divertenti e coinvolgenti, più un quarto dedicato all'orchestra e in cui i ragazzi interagiscono. Da quanto già fatto si è scoperto che uno degli strumenti che hanno più colpito i ragazzi è il "fagotto" che è fra i più presenti nei disegni che gli alunni hanno realizzato.

La formula scelta non comporta lezioni sulla tecnica musicale, serve a creare l'approccio emotivo, nel far comprendere ai ragazzi che la musica può dare tanto e la "Classica" non è qualcosa di noioso e "vecchio".

Il progetto, infatti, nasce nel corso degli anni, proprio dall’esperienza diretta nelle Scuole, che ha permesso di apprezzare la particolare sensibilità dei bambini nonché di sperimentare come la musica, linguaggio universale in grado di superare barriere sociali, linguistiche e culturali, sia un importante strumento di inclusione.

Un ideale girotondo per essere comunità

Musitondo, già nel nome, esprime l’affinità ideale con il girotondo, ovvero con un momento di aggregazione e di condivisione tipico della tenera età, vede nella musica una chiave dì comunicazione preziosa. La musica, infatti, si fonda sulla ricerca dell’armonia, sull’equilibrio tra i vari strumenti, e in tal senso si dimostra un’introduzione non teorica, bensì ‘vissuta”, all’esperienza della comunità.

In un’orchestra non esistono strumenti più o meno importanti: tutti fanno la loro parte, si integrano e dialogano, e il risultato finale è un’armonia di cui ognuno si sente protagonista.

Oltre quaranta classi coinvolte

Il ciclo di appuntamenti ha preso il via dallo scorso 1° marzo e coinvolge oltre 40 classi degli Istituti Comprensivi Ferraris (scuole primarie Ferraris, Rodari), Rosa Stampa (scuole primarie Rosa Stampa, De Amicis, Suor Alfieri, Formigliana e secondaria Avogadro) e Ferrari con giovani musicisti della Camerata Ducale Junior che propongono ai bambini favole musicali incentrate sugli strumenti che compongono un’orchestra. Un percorso all’insegna del divertimento attivo e con importanti contenuti educativi. Perché la musica non vive solo nelle sale da concerto, ma è una componente fondamentale del tessuto sociale, e gioca un ruolo importante per creare e coltivare fin dalla più giovane età i legami tra le persone.

Nel corso della presentazione, a cui è intervenuto il sindaco Andrea Corsaro, Cristina Canziani ha sottolineato: "E' un progetto molto importante che vorremmo diventasse un appuntamento fisso perché crediamo molto nell'educazione musicale dei giovani a partire dalla scuola".

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