Due mostre internazionali per Massimo Paracchini, l’artista vercellese è presente a Berlino e Parigi con proprie opere. Nella foto in evidenza le opere video-esposte alla berlinese “Nicoleta Gallery”.
L’esposizione in Germania
Due lavori del vercellese sono video esposte per tutto il mese di ottobre a Berlino, in quella che è considerata tra le gallerie più raffinate della capitale tedesca: “Nicoleta Gallery”, nel cuore del quartiere cosmopolita di Charlottenburg.
I quadri protagonisti sono “Towards The Shining Light” e “Sunshine Hypnotic Vortex in Psychotrance”: per l’artista la luce assume un significato metafisico e quasi spirituale, viene associata solitamente a qualcosa di positivo. Sarà proprio la sua intensità, a plasmare, influenzando la percezione delle forme, dei volumi e dei colori attraverso l’interazione con la materia.
Presente dal 17 al 19 ottobre al “Carrousel du Louvre” a Parigi
L’altro riconoscimento di quest’auttono intenso per l’artista vercellese arriva da Artbox. Groups di Zurigo, che lo ha invitato a video esporre un’opera dal 17 al 19 di ottobre nel rinomato Carrousel du Louvre situato nel cuore di Parigi a pochi passi dalla celeberrima Piramide.
Paracchini prenderà infatti parte alla fiera “Art Shopping” è l’evento di arte contemporanea che si tiene al Carrousel du Louvre e si conferma come uno dei più significativi eventi di arte contemporanea oltre che essere una festa gioiosa dell’arte.
Il vernissage avrà luogo il 17 ottobre dalle ore 20 alle 23. L’edizione autunnale si svolgerà dal 17 al 19 ottobre ed è un appuntamento particolarmente importante durante la “Paris Art Week” per amanti dell’arte, collezionisti, ma anche per curiosi o giovani interessati per la prima volta a scoprire l’arte.
Nell’opera di Paracchini che sarà in video esposizione a Parigi con il titolo “Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psychedelic Trance” viene rappresentato un grande vortice in Kromoexplosion da cui fuoriesce tutto il flusso magmatico lavico dalle infinite cromie come in una primordiale eruzione vulcanica che parte dalle profondità del pensiero, della mente e del cuore dell’artista ed è in grado di espandersi con la sua immensa forza esplosiva in tutto il cosmo e di generare con il suo eterno movimento rotatorio uno dei tanti universi possibili.
Un’arte in continua evoluzione
L’arte di Paracchini è in continua evoluzione e lo si evince dalle sue opere, la ricerca e il cambiamento sono il suo punto di forza. Partendo proprio dalla pittura figurativa, con la rappresentazione del mondo reale o riconoscibile, è giunto nel corso del tempo a creare opere astratte, concettuali, ovvero concentrate più sull’idea che diventa l’essenza dell’esperienza artistica. Arte concettuale, termine coniato a metà degli anni ’60 del secolo scorso, dall’artista americano Joseph Kosuth, ha liberato l’arte da vincoli formali, portando lo spettatore, ovvero colui che guarda, ad un processo di riflessione. Ogni artista deve farsi visionario, commenta Paracchini, non soffermarsi a rappresentare la realtà come la conosciamo, ma ascoltando le intuizioni più profonde della psiche e dell’anima, trasfigurando ogni singola immagine in una visione trascendentale. I volumi e le forme e i colori si fondono in un unico insieme, una combinazione di elementi, che creano una concordia visiva, che conduce lo sguardo su ciò che è focale.
Le opere di Paracchini sono inoltre visibili nella Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli, alla Galleria Noli Arte di Noli, alla Galleria d’Arte Dozzi di Castelletto Ticino, Rosso Smeraldo Arte di Vercelli e Adiarte di Padova.
Tuttora in corso fino al 31 ottobre la mostra personale alla Galleria “Noli
Arte”, Noli, dal titolo “Volumetrix Energy”.
Caterina Contato