Letterature Urbane 9.0: in Santa Chiara fotografia e arte pro Airc
Torna la tradizionale rassegna di "Perché np?", inaugurazione sabato 10 maggio

Andrà ad Angela Madesani, curatrice, critica e figura tra le più importanti della fotografia italiana contemporanea, il premio Letterature Urbane 2025. Nella foto in evidenza una passata edizione della rassegna in Santa Chiara.
L’edizione 9.0 dell’iniziativa che unisce arte e solidarietà si apre sabato 10 maggio alle 17 all’Auditorium di Santa Chiara. Madesani succede a Fiorenzo Rosso, Efrem Raimondi, Vasco Ascolini, Mario Cresci, Olivo Barbieri e Vittoria Backhaus, insigniti del premio negli anni passati: docente a Brera e alla Fondazione Moderna di Arti visite, ha curato decine di prestigiose pubblicazioni dedicate ai grandi nomi delle fotografia e altrettante mostre.
A Letterature Urbane è legata da tempo e, in occasione del premio, presenterà «Pause», con le opere realizzate da Federico Lissoni, fotografate da Alberto Messina.
Proposta quasi in concomitanza con l’Azalea della ricerca, Letterature Urbane ha, come sempre, la finalità benefica di sostenere la raccolta fondi a favore della ricerca e dell’Airc.
Il motore è "Perché no?"
Dietro le quinte, a lavorare per una manifestazione capace di conquistare uno spazio sempre più prestigioso nel panorama culturale italiano e internazionale, c’è Antonio Buonocore con la sua associazione “Perché no?”.
«Letterature urbane - prosegue spiega Buonocore - è alla nona edizione e i fotografi invitati, professionisti o di amatori di alto livello, donano volentieri le loro opere per una buona causa. Lo stesso premio, non in denaro, è accolto dai destinatari come riconoscimento prestigioso per la loro attività».
I partner
Supportata da Cento4, Associazione culturale di Bergamo, l’edizione 2025 dell’evento è stata condivisa e sostenuta da Comune di Vercelli, Centro Territoriale per il Volontariato e Photomania. «A tutti va il nostro ringraziamento - dice Buonocore -. Il medesimo ringraziamento va agli artisti e fotografi che partecipano, donando il frutto della loro creatività e ai sostenitori che destineranno i fondi ad Airc».
Il taglio del nastro, con la consegna del premio a Madesani, è in programma sabato alle 17, nel corso di una cerimonia che rappresenta un evento nell’evento. Grazie alla disponibilità della famiglia, saranno esposte alcune opere di Federico Lissoni, artista promettente, intraprendente sperimentatore del mezzo pittorico, morto nel 2023 ad appena 43 anni, dopo aver combattuto con tenacia contro la leucemia. “Pause”, che viene presentata dalla premiata, raccoglie proprio alcuni suoi lavori fotografati da Messina.
Gli espositori
La mostra resterà visitabile fino al 25 maggio, aperta dal giovedì alla domenica, dalle 17,30 alle 19, con il lavori di Monica Abbiatico, Simona Agù, Donatella Baio, Barbara Berghi, Gabriele Bertalotto, Li Ci, Sergio Cisani, Flavio Della Vite, Luca Favetto, Marco Ferreri, Giuseppina Francescio, Elena Gariglio, Tiziano Ghidorsi, Rita Incerti, Chiara Manchovas, Ramon Manchovas, Chiara Mazzeri, Massimo Orbecchi, Federico Ranghino, Armando Riva, Roberta Roberto, Gianfranco Roselli, Giacomo Sperduti, Luca Tizzi, Tiziana Valente, Sara Gorlini e Giorgia Andreotto.
Lo spazio sculture e incisioni ospita lavori di Chiara Mazzeri e Pierangela Orecchia. Cristiano Vassalli invece, presenta “Kalliitipie”: raccolta di fotografie che ritraggono bestie fantastiche che l’occhio del fotografo ha trovato nei tronchi di legno scavati dall'acqua. Giuliana Battipede ha dato loro un nome, mentre l'antica tecnica di stampa con il nitrato d'argento, che permette di valorizzare il chiaroscuro, ne esalta i contrasti.
L'incisore vercellese Roberto Gianinetti propone il suo lavoro «L'albero di mele» mentre, tra i progetti speciali, ci sono «Uocchie c'arragiunate» di Buonocore e Orecchia ed «Ex voto» con Mazzeri, Elda Chiara Lesca e Filippo Mancari.
L’appuntamento di chiusura è con il tradizionale “Saccheggio”: introdotto dalla musica di Donata Bensi, Rita Marchiori, Achille Gabba e Francesco Aroni Vigone, il momento di chiusura, in programma domenica 25 maggio alle 17,30: ciascun visitatore, a fronte di un'offerta per Airc, potrà aggiudicarsi una delle fotografie donate dagli espositori (a eccezione delle sculture e delle opere di Lissoni, Messina e Vassalli).