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"Lesacre": al Museo Borgogna la danza commuove e rigenera lo spirito

Ci sono ancora pochi posti per i tre spettacoli di domani, domenica 13 febbraio, evento da non perdere.

"Lesacre": al Museo Borgogna la danza commuove e rigenera lo spirito
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Tre ballerini e una ballerina della Compagnia EgriBiancoDanza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco hanno portato nelle sale del Museo Borgogna uno spettacolo, che in realtà è molto di più e coinvolge in un certo modo il pubblico. Si tratta di COREOFONIE - #LESACRE, ideato per il progetto “onLive 2022”, ideato da Piemonte dal Vivo, in collaborazione con Digital Hangar e con la direzione scientifica di Simone Arcagni, professore dell'Università di Palermo.
La parte musicale è stata concepita dai compositori Mets del Conservatorio di Cuneo. Un gruppo di sperimentazione sonora che si avvale delle più avanzate tecnologie.

Un'esperienza da non perdere

Ebbene, per gli spettacoli di domani, domenica 13 febbraio 2022, con tre rappresentazioni alle ore 11,30, 15 e 16 ci sono ancora dei posti liberi, l'invito è quello di cercare di esserci. In questo momento cupo sarà una vera medicina per l'anima. Il lavoro di danza contemporanea si è perfettamente adattato alle sale della casa-museo e prevede due fasi. La prima è costituita da sonorizzazioni (suoni di varia natura in sottofondo). Il pubblico compie un percorso fra alcune delle sale più emozionanti, ognuna con la sua musica, da brividi l'ultimo passaggio con canto gregoriano in un ambiente di arte sacra. Ebbene, disseminati lungo il percorso ci sono dei sensori che monitorano il passaggio del pubblico e i vari flussi. Partendo da questi dati un computer, con un algoritmo apposito, genera una sequenza che determinerà la successione dello spettacolo finale nella sala grande. La performance “Lesacre” è stata suddivisa in varie “tracce” in ognuna delle quali i corpi dei ballerini, tracciano le loro coreografie seguendo i corrispettivi spezzoni sonori, ma la successione di queste “tracce” la decide il computer sulla base dei movimenti del pubblico durante la visita. In pratica nessuna performance sarà mai uguale e si tratta di un evento unico e irripetibile.

La grazia e il tormento

I ballerini compiono movimenti ora repentini, salti atletici, ora condensati in quadri di intensa emotività, come in certe composizioni pittoriche. Al centro di tutto l'Eletta. E' un po' la celebrazione di un sacrificio, un po' la rinascita che segue sempre e riunisce elementi che possiamo tranquillamente definire pagani e citazioni della Passione di Cristo. Una celebrazione del Sacro in cui i corpi dei ballerini rappresentano la sacralità della vita, ma sanno anche esprimere il tormento.
Non si può descrivere, va vissuto, se riuscite non perdetelo.
Nella prima rappresentazione per la stampa è stata davvero un'emozione grande, al termine si possono anche esprimere le proprie impressioni e fare domande a chi ha pensato il lavoro.
E' anche un bel riconoscimento per Cinzia Lacchia, conservatrice del Museo Borgogna, e per il suo staff. Piemonte dal Vivo ha fortemente voluto essere in queste sale e anche per la compagnia vivere il Museo per preparare le performances è stato molto appagante.

Coordinate per gli ultimi posti disponibili

L'ingresso è consentito solo con green pass rafforzato e con mascherina FFP2.
I posti sono limitati; per info e prenotazioni: 389.2116858.
Biglietti: Intero 11 €; Ridotto possessori Abbonamento Musei 6 € con passaggio di tessera valida
Prenotazioni: telefoniche al numero 389.2116858

Il progetto “onlive”

Il progetto “onlive” propone un mese dedicato a performance, spettacoli, incontri e dibattiti sul mondo dello spettacolo dal vivo ibridato alle nuove tecnologie. La performance è parte di un percorso itinerante in cui i danzatori reagiscono a una destrutturazione musicale elettronica de Le sacre du printemps realizzata dai compositori METS - Conservatorio di Cuneo, associando tali frammenti stravinskijani a diverse gestualità coreografiche spesso imprevedibili nella loro sequenza e direzione, frutto anch’esse di un analogo processo di decomposizione di una coreografia pre-esistente per Le Sacre, opera di Raphael Bianco. Questa frammentazione del vocabolario coreografico esistente, rielaborato nell’economia dei materiali porta all’ essenza della drammaturgia della coreografia di riferimento, stravolgendo l’ordine del libretto e proponendo una nuova figura dell’Eletta.

I protagonisti

Coreografia: Raphael Bianco
Assistente alle coreografie e coreologa: Elena Rolla
Sound concept: Gianluca Verlingieri, Simone Confortio
Realizzazione musica: Cristina Mercuri, Simone Giordano, Simone Conforti
Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza
Produzione: Fondazione Egri per la Danza Con il sostegno di: MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP - Torino Arti Performative

Compagnia EgriBiancoDanza

La Compagnia EgriBiancoDanza diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco nasce a Torino nel 1999. La Compagnia eredita l’esperienza più che trentennale della precedente Compagnia “I Balletti di Susanna Egri”.
Si distingue, per un repertorio fatto di opere piene di valori sociali e spirituali firmate da Raphael Bianco e coreografi del panorama artistico italiano e internazionale. La Compagnia EgriBiancoDanza incarna alcuni dei caratteri e valori distintivi della Fondazione Egri per la Danza: curiosità, radici e innovazione, ricerca e condivisione. Valori che sono richiesti a tutti gli artisti della Compagnia.
EgriBiancoDanza si compone di danzatori stabili provenienti da esperienze professionali di alto livello e possiede un solido repertorio fatto performance teatrali, alle installazioni e lavori site specific che immergono lo spettatore nell’opera.
Direzione artistica: Susanna Egri e Raphael Bianco
Coordinamento generale: Elena Rolla
Segreteria di produzione: Matteo Ravelli
Maitre de Ballet e responsabile logistica: Vincenzo Galano
Direttore tecnico: Enzo Galia
Responsabile allestimenti: Melissa Boltri
Responsabile comunicazione: Vincenzo Criniti
Ufficio stampa: Cristina Negri
Programmazione e relazioni esterne: Erica Anselmetti www.egribiancodanza.com
La Compagnia EgriBiancoDanza è un progetto della Fondazione Egri per la Danza sostenuto da : MIC - Ministero della Cultura, Fondazione CRT, TAP - Torino Arti Performative, Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte: piemontedalvivo.it/spettacolo/coreofonie

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