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Cultura
La mostra Collettiva degli Amici dei Musei di Vercelli
Sarò visitabile ancora sabato 27 e domenica 28, dalle ore 16 alle ore 19.
Nella foto in evidenza il gruppo di artisti e associati all'inaugurazione.
La festa per i 25 anni degli “Amici dei Musei” continua, anche se ormai gli anni d’attività sono già quasi 28... Ma il covid ci ha messo lo zampino.
Venerdì scorso nella sala espositiva di Santa Chiara, alla presenza dell’assessore alla cultura Gianna Baucero il presidente del sodalizio Marino Pistan ha inaugurato la mostra collettiva degli artisti del sodalizio.
Un sodalizio fondamentale per la cultura vercellese
Prima di entrare nello specifico dell’esposizione giova ricordare che gli “Amici dei Musei” nacquero nel 1995 per iniziativa di un gruppo di amanti del Bello vercellesi che si posero come obiettivo sostenere i musei cittadini, allora non fiorenti di iniziative, pur sempre tra mille difficoltà, come oggi e non ancora promotori di reti culturali. Ebbene se oggi queste istituzioni sono protagoniste della vita culturale cittadina un po’ è anche merito di quest’associazione.
La mostra
L’evento in Santa Chiara è però dedicato agli artisti attivi nel gruppo. L’allestimento della mostra ha posto nella “sezione aurea” iniziale i lavori di Ezio Mattiuzzi e Augusto Crepaldi, che pirtroppo non ci sono più e che furono fra i fondatori. Due esponenti del figurativo classico con entusiasmo e valide doti pittoriche. Nel resto del percorso gli altri 12: Henri Beckert, Luisa Carpo, Pino Croce, Alessandra De Marco, Marco Mattiuzzi, Victor Nomin, Milena Piacco, Marino Pistan, Maria Rocella Conti, Maria Teresa Serra, Rosario Tinnirello, Gabriele Zani.
Molto vari sia i soggetti che le tecniche e gli stili. Prevale certamente il figurativo, ma con elaborazioni personali e ricerca, vi sono anche tecniche particolari come per la creazione delle icone, fino a un saggio di cosa può offrire l’arte digitale, che però non può fare a meno delle conoscenze pittoriche e fotografiche.
Una mostra da visitare e converrà sbrigarsi perché resterà allestita ancora solo sabato 27 e domenica 28, dalle ore 16 alle ore 19.
