Importante riconoscimento per l'artista Victor Nomin

Victor Nomin, pittore e incisore vercellese, ha ricevuto il prestigioso Premio Master of Art "Caravaggio" 2024, conferito il 7 dicembre al “Cristallo Palace” di Bergamo. Un riconoscimento importante andata a un lavoro intitolato “Vecchio Borgo”, che ritrae un paesaggio urbano sospeso tra realtà e sogno. La critica ha elogiato la capacità di «idealizzare modelli urbani filtrati dalla gestualità dimensionata alla poesia evocativa»,
Il premio è organizzato dalla rinomata “ArtExpo Gallery”, ed è una delle massime onorificenze per gli artisti contemporanei.

Le considerazioni di Mattiuzzi

Ma ecco come ne parla Marco Mattiuzzi critico e artista vercellese: «Socio fondatore degli Amici dei Musei di Vercelli e autore di una carriera che abbraccia oltre sei decenni, Victor Nomin ha saputo declinare il suo talento attraverso una molteplicità di forme espressive, dai paesaggi urbani alle nature morte, fino a sperimentazioni più astratte. Le sue opere sono state spesso descritte come "poesie visive", capaci di evocare emozioni profonde e di trasportare lo spettatore in mondi sospesi tra la memoria e l’immaginazione. Non è la prima volta che Nomin riceve riconoscimenti di alto livello: tra i suoi premi si annovera anche il trofeo "La Palma d'Oro per le Arti Visive" di Monte Carlo. Tuttavia, il Premio Caravaggio si distingue per la sua forte risonanza simbolica, sottolineando l’affinità tra il maestro lombardo e l’artista vercellese nell’uso drammatico della luce e nella ricerca dell’autenticità visiva.
Con questa nuova onorificenza, Nomin ribadisce il suo ruolo centrale nella scena artistica contemporanea, continuando a ispirare il pubblico con la sua inesauribile capacità di raccontare il mondo attraverso il filtro del suo inconfondibile linguaggio pittorico».

Dunque il successo è solo un ulteriore capitolo di un viaggio artistico straordinario.

Per chi volesse approfondire il lavoro dell’artista, molte sue opere sono esposte presso gallerie italiane e internazionali, come quella promossa dalla piattaforma culturale Invyart Gallery che è curata dallo stesso Mattiuzzi.

Chi è Victor Nomin

Victor Nomin è fra i decani delle arti visive vercellesi con i suoi 88 anni ed ha alle spalle circa 70 anni di pittura. Il suo stile è inconfondibile, un surrealismo onirico che parte dai suoi paesaggi di sogno, spesso lunari e notturni e quasi sempre senza persone fra le strade, le torrette e i campanili. Ma propone anche composizioni in cui la figura gioca il suo ruolo, racconta un elemento in più. Le sue nature morte riprendono le forme delle sue vedute urbane, applicate a bottiglie ed altri tipici elementi di queste composizioni, non manca neanche l’approccio a un’astrazione molto ben equilibrata e naturalmente le incisioni, visto che fu allievo di Armando Donna, impronta che resta, ma declinata in maniera molto personale ed originale.

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