Il Risegno che unisce nel nome della pace
Benedizione congiunta cristiana e islamica per il grande disegno di riso
Benedizione congiunta cristiana e islamica per il grande disegno di riso
La cerimonia di benedizione del grande "Risegno" in borsa merci, svoltasi sabato 11 giugno, ha avuto un profondo significato, perché ha unito due Fedi che nelle menti di chi odia sono nemiche, ed invece, "nel nome di Dio grande e misericordioso", possono coesistere nel rispetto reciproco, per cui don Augusto Scavarda, parroco del rione Isola e di Caresanablot e Yacub Frasson, della Sezione islamica italiana sede di Casale Monferrato, hanno, ognuno a modo suo, invocato la benedizione divina sull'opera realizzata da circa 700 alunni, studenti e comuni cittadini. Il "Risegno" è la continuazione del progetto "Mandala di riso", portato avanti lo scorso anno e in effetti la celebrazione della benedizione è mutuata dalla tradizione buddista, un cui rappresentante avrebbe dovuto intervenire, ma non ha potuto esserci. L'ideatore del progetto Livio Bourbon ha sottolineato i numeri (come i 2.500 kg di rottura di riso impiegati), e il significato e poi ha passato la parola non solo ai due religiosi ma anche a sponsor e sostenitori: Andrea Raineri, assessore Comunale, Aillin Scotti di Atena che insieme ad Ovest Sesia, rappresentata da Ottavio Mezza, ha sostenuto il progetto e l'associazione "12 dicembre" rappresentata da Gianni Paronuzzi. Per chi vuole approfondire c'è il lungo video degli interventi. Per chi ha preso parte a questa seconda edizione rimane ancora un passo, quello insieme più duro ma anche più emblematico sarà (domenica 12 giugno nel pomeriggio) la "dissoluzione", il disegno sparirà perché è transitorio, come l'esistenza singola, ma resterà per sempre nei cuori con il suo messaggio universale veicolato dal tema dell'acqua che è un bene di tutti, oltre che il simbolo della nostra terra.
Ricordiamo gli altri soggetti partner: Adriana Sala di UnipolSai assicurazioni, ’azienda Sapise con il riso rosso Ermes e nero Venere, la riseria Greppi di Tronzano, Riseria Re Carlo di Albano Vercellese, il comitato “L’Isola che c’è”, gli scout, il gruppo folkloristico Asiglianese, Camera di Commercio le tre associazioni agricole: Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Un impegno corale che ha permesso il ripetersi di un'iniziativa unica.