Cultura

Il ciclo "Autori e valori 2025" parte con Stefania Sini, Carlo Caccia e "Le lettere dal carcere" di Antonio Gramsci

L'8 aprile la Pastorale universitaria, con la compartecipazione dell’Università del Piemonte Orientale, inaugura 8 martedì consecutivi per ritrovare insieme il gusto della lettura, della letteratura, ma anche della riflessione, del dialogo e dei grandi principi etici

Il ciclo "Autori e valori 2025" parte con Stefania Sini, Carlo Caccia e "Le lettere dal carcere" di Antonio Gramsci
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La Pastorale universitaria della Diocesi di Vercelli, con la compartecipazione dell’Università del Piemonte Orientale, torna a proporre il ciclo di incontri online “Autori e Valori”: 8 martedì consecutivi per ritrovare insieme il gusto della lettura, della letteratura, ma anche della riflessione, del dialogo e dei grandi principi etici.

L'8 aprile la Pastorale universitaria inaugura 8 martedì consecutivi per ritrovare insieme il gusto della lettura

Per questa quinta edizione, l’orizzonte scelto è quello della giustizia penale e delle misure detentive. La riflessione intorno a testi di grandi classici si alterna alla presentazione di esperienze di chi opera nel mondo carcerario e al dialogo su problemi sollevati da libri più recenti, nell’intento di suggerire e testimoniare ripartenze, passi di riconciliazione, nuove possibilità oltre il reato.

Il ciclo "Autori e valori 2025" parte con "Le lettere dal carcere" di Antonio Gramsci

L’incontro dell’8 aprile 2025 è dedicato a un classico della letteratura italiana: Le lettere dal carcere (1926/1937) di Antonio Gramsci. L’epistolario gramsciano rappresenta, in virtù della sua drammatica forza esperienziale, della consapevolezza intellettuale e della raffinata elaborazione retorico-stilistica, un modello esemplare di racconto di prigionia. La reclusione ha condotto Gramsci a testare il suo temperamento e a sviluppare il senso critico nei confronti di sé stesso e degli altri, senza mai dismettere la certezza del proprio status di «uomo libero prigioniero». A guidarci in questo incontro sono Stefania Sini, docente di Letterature comparate presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Carlo Caccia, dottorando in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. I due relatori da anni stanno raccogliendo testi non finzionali e finzionali – prevalentemente del Novecento ma appartenenti a varie tradizioni culturali – per una monografia a quattro mani dedicata alla prison literature, che prenderà avvio proprio dall’analisi dell’epistolario gramsciano. I webinar si tengono sempre il martedì sera, alle ore 21. La partecipazione degli studenti frequentanti i Corsi del DISUM consente l’acquisizione di crediti formativi. Tutti gli incontri sono aperti a chiunque sia interessato; basta collegarsi al link https://us02web.zoom.us/j/81498204497pwd=1Djau5byvJHt3XurbOGZjcko3YcUGS.1 riportato anche sui social della Pastorale universitaria di Vercelli e sul Mediacentre dell’Università del Piemonte Orientale.

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