I "San Pancrazio" vercellesi raccontati in video dal Cnos-Fap

Nella foto l'effigie del Santo nella casa del professor Pasquino.

Mancano pochi giorni alla memoria di San Pancrazio. Un santo che a Vercelli ha una sua tradizione e che gli allievi del Cnos-Fap, per il loro TG social, naturalmente con il supporto di Flavio Ardissone, hanno studiato, allestendo il video che proponiamo, e che è davvero caratteristico nello sforzo enorme che in questi mesi viene da Belvedere per coniugare tradizioni salesiane e nuovi media.

Il video

Il video comincia al civico 35 di Via San Pancrazio, in casa del professor Pasquino dove ha sede un'antica edicola votiva che raffigura il Santo. Il professor Pasquino si dilunga nelle spiegazioni ed è il caso di seguirle nel video, perché si tratta di notizie molto interessanti per chi ama la città e le sue tradizioni. Il viaggio continua in corso Prestinari, nell'orologeria Pavia storica azienda cittadina attiva dal 1954. Il motivo è che nel cortile c'è un'altra edicola votiva dedicata a San Pancrazio. Una location legata alla famiglia e agli anni giovanili di Ardissone. Ha ricordato quando per la festa venivano reclutati tutti i bimbi e le bimbe per confezionare le ghirlande che adornavano la cappella. Ma c'è altro da scoprire e vi lasciamo il piacere di farlo da voi, anche perché si parla di personaggi ed epoche mitiche della nostra storia. La festa ricorre per tradizione il 12 maggio. Chi volesse documentarsi sul Santo on-line troverà il riferimento a martire, un 14enne ucciso nel 304 d.c. da Diocleziano perché rifiutò di abiurare la sua Fede cristiana.  Ma esiste anche un omonimo, rappresentato come un militare romano, esattamente lo stesso del video, che è particolarmente venerato in Piemonte. Ma forse è lo stesso Santo che però viene legato a un miracolo avvenuto molto tempo dopo. Insomma c'è davvero molto da scoprire su questa figura.