Giulia Rimonda e Lorenzo Nguyen per il concerto del XXV Viotti Festival
L'evento, in programma per sabato 11, si svolgerà a luci abbassate per mostrare vicinanza alle difficoltà delle persone ipovedenti
Sarebbe facile introdurre il concerto del XXV Viotti Festival , in programma sabato 11 febbraio (ore 21, concerto in abbonamento) al Teatro Civico di Vercelli , con la ben nota espressione “saranno famosi”. Troppo facile, perché per predire il successo di un duo come questo, il quale oggi, sommando le età dei componenti, arriva a poco più di 40 anni, non c'è bisogno della sfera di cristallo. Ma sarebbe anche ingiusto, perché concentrandosi troppo sul futuro si perde di
vista il presente.
E il presente di Giulia Rimonda e Lorenzo Nguyen è quello di due musicisti dotati di una trascinante voglia di esibirsi insieme e di dare energia e nuove idee alla musica classica: tra l altro proprio Giulia Rimonda è stata la promotrice del l'iniziativa Free Music , che ha portato al Festival ben 200 nuovi abbonati sotto i 26 anni. Questo concerto vedrà dunque due giovani accolti da una
platea composta in gran parte di giovani: un segno più che incoraggiante per il futuro della musica
dal vivo. Insomma, da Vercelli Rimonda e Nguyen prenderanno lo slancio per proiettarsi magari molto lontano; ma intanto ora sono qui, e l'occasione di apprezzarli in questo momento di un'avventura musicale che durerà una vita è davvero unica.
Il concerto si svolgerà a luci abbassate
Da sottolineare, inoltre, che questo evento è realizzato in collaborazione con l’ Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Vercelli e con la Biblioteca Civica del Comune di Vercelli. Questo vuol dire che il concerto stesso si svolgerà a luci abbassate , come testimonianza concreta della vicinanza alle difficoltà vissute ogni giorno dalle persone ipovedenti.
Concerto unico, si è detto, e questo è ancora più vero se si considera che Giulia e Lorenzo proporranno al Civico un programma di altissimo rilievo: si aprirà infatti con i Quattro pezzi romantici Quattro pezzi romantici di Dvořářákk, una successione di quattro miniature , una successione di quattro miniature indipendenti l’una dall’altra in forma di Lied tripartito per proseguire quindi con la ben conosciuta Sonata op. 1Sonata op. 100 00 di Johanndi Johannes es BrahmsBrahms, tanto ricca musicalmente quanto capace di presentarsi come , tanto ricca musicalmente quanto capace di presentarsi come un punto di riferimento per l'integrazione perfetta tra violino e pianoforte.
Info: biglietteria@viottifestival.it