Dal Museo del Duomo un aiuto alla Siria
Devoluti fondi anche per le popolazioni afghane e irachene
Arte e dialogo fra culture, non solo attraverso vivite e iniziative culturali, ma anche con un gesto concreto a favore di chi è stato colpito dalla guerra, questo è avvenuto grazie al Museo del Tesoro del Duomo che, lo scorso 1° aprile, è stato teatro di una visita speciale, dedicata alla Pasqua in dialogo tra Vercelli e la Siria.
Un momento particolare che non solo ha visto la partecipazione attiva dei due giovani operatori volontari di Servizio Civile Universale Rose Al Awwad e Matteo Scarone, attivi in Museo nell’ambito del progetto Digitalmente, ma è stata un’occasione speciale per accostarsi alle celebrazioni pasquali in una vera atmosfera di dialogo e condivisione.
Portavoce delle tradizioni
Rose e Matteo si sono fatti portavoce delle tradizioni cristiane che a Vercelli, così come in Siria, precedono e conducono sino alla Domenica di Pasqua. Momenti che da secoli si ripetono, che avvicinano non solo i credenti, ma i popoli.
Le donazioni
E proprio nello spirito di vicinanza e dialogo, si è scelto di devolvere i proventi degli ingressi all’evento e le donazioni ricevute all’associazione di volontariato Ohana, che si occupa di vari progetti di sostegno e assistenza a distanza a famiglie in zone di guerra quali Siria, Iraq e Afghanistan. In particolare, i proventi, al quale si aggiunge il ricavato della visita del Circolo Ricreativo di Vercelli alla mostra di litografie di Giacomo Manzù, sempre presso il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli, saranno donati a favore dell’emergenza in Siria.