Convegno on-line per ricordare don Mauro Stragiotti
A oltre vent'anni dalla morte il mondo ecclesiale riflette sulla sua eredità.
Don Mauro Stragiotti ha sempre avuto ben presenti le raccomandazioni di Gesù: visitare i carcerati e i malati, vestire gli ignudi, dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, ospitare lo straniero. Ha operato con vera carità sul fronte delle tante “povertà” che ci circondano, formando anche i volontari e gli operatori. E’ mancato vent’anni fa, ma chi lo ha conosciuto lo ha ancora ben presente nella memoria.
I volti della carità
Meritava certamente il convegno che gli sarà dedicato sabato 27 febbraio, dalle 15.30. Sarà on-line e si intitolerà: «Don Mauro Stragiotti e i volti della carità».
Un evento nato su proposta di Tommaso Di Lauro presidente del Meic di Vercelli (Movimento ecclesiale di impegno culturale), sponsorizzato dalla Caritas diocesana, di cui il sacerdote fu direttore e coordinato da Publycom, la casa editrice e agenzia di pubblicità di Rita Mattiuz; media partner Corriere eusebiano e Radio City4you.
Come seguire l'evento
L’evento potrà essere seguito su «Sant’Eusebio Channel» della diocesi eusebiana, collegandosi al link http://www.youtube.com/santeusebiochannel e sulla piattaforma GoToMeeting al link bit.ly/donmauro21, che consente un accesso fino a 250 postazioni.
La sede del Meic farà da “campo base” per i relatori in presenza: l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, don Luigi Ciotti, che per don Mauro fu compagno di seminario e di stanza, Gianni Brunoro, lo psicologo Eusebio Balocco e la moderatrice Ilde Lorenzola, giornalista del Corriere eusebiano.
Testimonianze video e telefoniche
Agli interventi degli ospiti si alterneranno testimonianze video e telefoniche registrate. Determinante, inoltre, la collaborazione con Marco Miglietta e Samuele Giatti, del laboratorio creativo coworking Infocus, che si sono occupati della parte video, della sceneggiatura e del montaggio; con Christian Rossi che ha registrato i messaggi audio, il tecnico informatico Luciano Gennari e Davide Ferraris.
Una genialità ancora attuale
«Ci aspettiamo - sottolinea Gianni Brunoro - che la genialità di don Mauro venga recepita, accolta e dilatata in ordine al tempo che stiamo vivendo e alle nuove povertà con cui siamo chiamati a confrontarci. Auspichiamo la ricomparsa di uno sguardo dall’ampio orizzonte, che porti allo scoperto situazioni drammatiche su cui per lo più si tace. E chiediamo a don Mauro di darci una mano intercedendo per noi dal Cielo».