Conferenze d'autunno a Lucedio tra Storia, Arte ed Erbe
Intorno all'installazione "Verso la luce" di Carla Crosio per i Novecento anni dell'abbazia
Arte, erbe, cultura e tradizioni, dai Cistercensi ad oggi saranno i temi di un ciclo di incontri organizzato dalla Provincia di Vercelli nella suggestiva cornice del complesso abbaziale di Lucedio a corollario della mostra “Verso la luce”, tre installazioni di Carla Crosio, inaugurata nel complesso lo scorso giugno e attualmente
visitabile dal pubblico secondo il calendario di visite congiunte pubblicato sul sito: www.principatodilucedio.it
La mostra e gli eventi sono nati per celebrare i 900 anni che l’abbazia ha festeggiato lo scorso anno e che testimoniano l’eccellenza di uno dei siti culturali e architettonici più importanti del Vercellese.
In diecimila ogni anno per il campanile
Il complesso abbaziale, con le visite congiunte a cura del FAI di Vercelli per la parte pubblica e con guide private per gli altri ambienti, accoglie ogni anno oltre 10.000 visitatori. L’abbazia è iscritta ai siti AISAC (Associazione Italiana abbazie Cistercensi) e a breve sarà inserita nei percorsi cultural-turistici in una rete di abbazie che coinvolgerà le regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia e addirittura Germania e Belgio.
Per quanto concerne la parte pubblica di proprietà della Provincia di Vercelli (chiesa abbaziale barocca e campanile) fa parte dei siti dell’“Ecomuseo delle Terre d’acqua” che, istituito nel 1999 dalla Regione Piemonte, è gestito dalla Provincia di Vercelli. Si tratta del più vasto e complesso degli ecomusei piemontesi che ribadisce e rafforza il legame indissolubile dell’uomo con l’ambiente circostante, con l’obiettivo di garantire la continuità con il passato e di promuovere il Vercellese in tutta la sua complessità e in tutte le sue sfaccettature anche con attenzione ai suoi legami e collegamenti regionali e extraregionali.
Le conferenze
Si comincerà il venerdì 25 ottobre (ore 17,30 sala capitolare) con Loredana Finicelli (Accademia Belle Arti di Frosinone) su “Ombra e luce nell’estetica contemporanea”.
Domenica 27 ottobre e domenica 17 novembre (ore 17) due affascinanti appuntamenti con “Erbe scure, erbe chiare” a cura delle Titolari dell’erboristeria Erba d’Ca di Vercelli (la prima sulle erbe dell’armonia e del buon umore, la seconda sulle erbe usate in farmacopea e in cucina) che racconteranno con dimostrazioni pratiche come, proprio a Lucedio, terra che ha visto nascere e diffondere la risicoltura italiana, il riso sia stato ingrediente non solo sempre amato per la sua salubrità e versatilità, anche abbinato ad altri prodotti come le erbe, coltivate già dai monaci, e oggi sempre più apprezzate anche per i loro molteplici usi.
Domenica 22 novembre, ore 17,30 si parlerà poi dell’imminente decollo del tanto atteso restauro che interesserà l’interno della chiesa barocca con AnnaMaria Aimone (funzionario MIC, storico dell’arte) con la relazione “La chiesa di Santa Maria di Lucedio: i restauri attesi” (ore 17,30 sala capitolare)
Arte ancora protagonista nell’evento di chiusura di domenica 1° dicembre, fra le suggestioni di cui si parlerà come l’accostamento tra arte antica e contemporanea abbia suscitato emozioni e suggestioni attraverso installazioni del progetto “Verso la luce” di Carla Crosio.
In biblioteca capitolare alle ore 16 l’attore vercellese Roberto Sbaratto darà voce ai testi del catalogo curato dall’artista Carla Crosio con prefazione di Lorella Giudici (docente Accademia Belle Arti di Brera). Il catalogo che verrà presentato resterà a documentare un’operazione artistica di alto livello di cui si è parlato anche su importanti riviste specializzate d’arte. Un’ulteriore occasione per promuovere il complesso abbaziale.
Gli incontri sono a ingresso libero sino ad esaurimento posti. Per questioni organizzative è obbligatoria la prenotazione alla seguente e mail: vercelli@delegazionefai.fondoambiente.it entro e non oltre le 24 ore precedenti ciascun incontro).
“Verso la Luce”
L’installazione “Verso la Luce” è stata proposta da la Provincia di Vercelli, in collaborazione con StudioDieci (associazione no profit con sede da oltre cinquant’anni a Vercelli), ed era stata inaugurata lo scorso mese di giugno. Si tratta di un’opera site specific progettata e realizzata da Carla Crosio, vercellese, scultrice di fama internazionale, attualmente docente di Tecniche per la Scultura all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Visitabile secondo le aperture (verificabili sul sito www.principatodilucedio.it), l’opera è i realtà costituita da tre installazioni che interessano l’una la parte privata abbaziale, le altre due l’interno della chiesa abbaziale e il campanile (entrambi acquistati dalla Provincia di Vercelli nel 2003), è un tributo ai 900 anni dell’intero complesso fondato nella primavera del 1123 (celebrati nel volume appena pubblicato dal titolo “Lucedio, 900 anni di storia”. Ed. Effedì) ma anche un forte segnale di coesione e collaborazione tra privato e pubblico. Nel 2024 ricorre inoltre anche il ventennale del decollo della ristrutturazione della parte di proprietà della Provincia. Il campanile, grazie a un recupero conservativo è visitabile dal maggio 2007 e dal 2019 in convenzione con il FAI di Vercelli, mentre la chiesa barocca, interessata da un consolidamento strutturale (rifacimento del tetto e consolidamento delle pareti) non è visitabile perché ancora oggetto di recupero al suo interno.
L’installazione è visitabile dal pubblico secondo il calendario di visite congiunte pubblicato sul sito: www.principatodilucedio.it