Commissari: un emozionante libro sulla vita del poliziotto
Mercoledì 12 marzo interessante incontro alla sala convegni di Fondazione Crv

"C'è chi ha raccontato le motivazione della scelta di servire lo Stato e le persone, chi ha riportato episodi operativi che gli sono rimasti impressi. In questi racconti è la parte umana del poliziotto che è stata messa in risalto. Si tende a connotare la nostra figura con il potere, le Leggi ma non si considera il lato umano dei poliziotti con i loro sentimenti che possono creare dei dissidi interiori. Ad esempio allontanarsi dalle terra d'origine, lo strappo dalle radici che ad esempio io non ho ancora risolto... Oppure il contrasto che c'è tra la cosa giusta da fare e la realtà delle persone".
Queste parole del Questore di Vercelli, Giuseppina Suma, danno bene l'idea del progetto editoriale che è stato presentato mercoledì scorso, 12 marzo, alla saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, gremita di personalità della società vercellese e del mondo delle Forze dell'Ordine, presente anche il Prefetto di Novara.
"Commissari"
Si tratta di "Commissari - Storie di vita", un volume che raccoglie testimonianze/racconti di 16 funzionari del 16° Corso della Polizia di Stato che a quasi 40 anni di distanza dai loro esordi hanno mantenuto i contatti e infine hanno deciso di produrre questo pregevole libro di Aletti Editore che, appunto, riporta le loro memorie. Un libro che copre tanti aspetti dall'amara considerazione che parti del nostro Paese sono in mano alle mafie, alle difficoltà che hanno avuto le "donne poliziotto", come tutte le altre nei vari settori del mondo del lavoro, a episodi quasi comici. Pezzi di vita e di servizio che sono raccontati con un linguaggio narrativo valido e coinvolgente.
I saluti istituzionali
L'iniziativa era cominciata con il saluto del padrone di casa, l'avvocato Aldo Casalini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, che ha ricordato le similitudini fra Forze dell'Ordine e una realtà che, in modi diversi, svolge un servizio al suo territorio ed in particolare alle fasce più deboli.
Prima di entrare nel merito del libro è stata Paoletta Picco, che è stata un po' la "regista" dell'incontro, per conto del Fai, a portare i suoi saluti.ù





Storie vere di poliziotti
Stimolate dalla moderatrice, la criminologa e investigatrice Marilena Guglielmetti, il Questore di Vercelli e Fiorenza Maffei, Primo Dirigente della Polizia di Stato in quiescienza, e una delle autrici presenti nel volume, a interloquire sui temi delle testimonianze, con l'ausilio di letture a cura di Giulio Dogliotti e Giovanna Savino.
Fra i tanti episodi accennati Fiorenza Maffei ha ricordato la prova del suo abito da sposa, fatta con una sarta che impazziva a cercare di farla ster ferma mentre coordinava, al telefono, un'operazione, ordinando ai suoi uomini di fare un'irruzione. Fra lo sgomento della sarta.
Questo per dire quanto diventi parte della vita la missione di un poliziotto e di come le emergenze del servizio possano, ad ogni ora del giorno e della notte, interferire con i tempi e le esperienze della vita.
Di più si può capire leggendo il volume che è davvero interessante, perché è vero che i "gialli" e gli sceneggiati tendono ormai sempre di più a presentare anche la vita privata del poliziotto, giudice, carabiniere di turno, ma qui sono loro stessi a raccontarsi con fatti della vita che non sono frutto di fiction ma reali.
Un libro da leggere per capire chi sono le persone chiamate a custodire la sicurezza di tutti.