"Cancro": a Studio Dieci una personale di Carla Crosio dal forte impatto
Fino al 27 febbraio una mostra che colpisce dritto al cuore.
«Cancro», una parola che mette i brividi, una “bestia” che ci circonda e talvolta ci morde. Ed è da un’esperienza “vissuta nella pelle” che Carla Crosio ha costruito i suoi «Cancri», sono sculture sferiche in vari materiali. Un’idealizzazione del tumore trasformato in una sorta di gioiello.
Per esorcizzare ma anche per andare oltre alla malattia, cercando nelle forme una risposta che aiuti a guarire, a voltare pagina.
Visitabile fino al 27 febbraio
Le sale di «Studio Dieci» ospitano la personale dell’artista, «Cancro», appunto fino al 27 febbraio, dal venerdì alla domenica (17-19). Una mostra che mette a confronto, talvolta in stretto dialogo, le grandi tele fotografiche realizzate per la mostra in ospedale alle sculture che rappresentano che sono spesso di piccole dimensioni. Composizioni con campane di vetro, ambienti trasformati in caverna o in “altare”. Nel percorso anche virus e altre opere che sono comunque legate al tema della malattia. La mostra è stata “impaginata” con grande pulizia formale e rigore ed è certamente fonte di emozioni contrastanti nel visitarla.
L'arte contemporanea non offre quasi mai delle letture univoche, ognuno troverà in questo percorso delle cose tutte sue, certamente, però, l'impatto visivo ed emozionale è forte, si può percepire chiaramente. E' un viaggio, anche come allestimento, tra buio e luce che non lascia indifferenti.
Gallery
Le note del curatore
All’interno del programma espositivo per le celebrazioni del cinquantennale di fondazione dei StudioDieci, centro culturale vercellese per l’Arte contemporanea, non poteva mancare una mostra dedicata alla persona che, più di tutte e di tutti, si è impegnata affinché quelle “due stanzette” di via Galileo Ferraris 89, continuassero ad ospitare eventi, lavorando senza risparmiarsi perché S10 trovasse una nuova collocazione nel 2015 e assumesse quell’aspetto e l’importanza che gli appassionati d’arte contemporanea e gli addetti ai lavori, gli riconoscono: CARLA CROSIO
Il progetto
L’esposizione non vuole essere una retrospettiva, bensì una selezione scelta di lavori che l’artista, nata a Vercelli, ma attiva e nota su tutto il territorio nazionale, ha realizzato affrontando tematiche a lei care che saranno affiancate ad un progetto realizzato recentemente. CANCRO è un evento itinerante che ha avuto una sua prima presentazione nell’aprile 2019, in occasione della serata benefica Guerriere in scena promossa da LILT al Teatro Civico di Vercelli. Una seconda tappa si è svolta nel novembre 2021 all’interno dell’Ospedale vercellese Sant’Andrea, avvalendosi della collaborazione e promozione del progetto Dedalo Vola. Questo è il momento di ospitarlo a StudioDieci e di confermare, ancora una volta, l’importanza e il servizio sociale che l’arte contemporanea possiede.
CANCRO è corpo. CANCRO è paura. CANCRO è un tassello di vita lacerata e ricucita, una Ferita che la pelle custodirà come se fosse l’intimo racconto in una pagina di Diario, un Libro Genetico di umori e dissapori, di cadute, attese e silenzi. Una lotta tra Sè e un altro Sè che è Cancro, ma, a volte, è soltanto quella splendida e drammatica esistenza che accomuna ogni essere vivente.
In mostra
cancro, vetroresina, trucioli di ferro, pigmento rosso. 1999
cancro, bronzo, marmi pregiati. 2017-2021
cancro, banner fotografici. 2021
very natural genetic book, ferro, terracotta, vetro, plastica. 2009
diario “quaderno genetico”, tecnica mista. 2010
ferita, tecnica mista su tela del 2011
In mostra i testi di Diego Pasqualin e di Stefano Taccone contenuti nel catalogo che sarà disponibile a seguito dell’evento
le immagini fotografiche sono di Donatello Lorenzo, la grafica di Elisabetta Cavagnino e la stampa a cura di grafica Litocopy